GROSSETO – Dal Pnrr arrivano in Toscana altri 83milioni di finanziamenti per migliorare la sicurezza delle infrastrutture idriche, aumentarne la capacità e ridurre le perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua. Il nuovo decreto direttoriale del Governo assegna complessivamente un ulteriore miliardo per questo scopo. La somma di 83milioni destinata alla Toscana va ad aggiungersi agli 87 già stanziati per un totale di 170milioni. In questo modo viene assicurato il finanziamento a tutti i progetti che erano già stati ammessi, ma non tutti finanziati.
A darne notizia è il presidente della Regione, soddisfatto “che il lavoro sviluppato dalla Regione nell’interlocuzione con le autorità ministeriali sia stato premiato e che , grazie a queste ultime risorse la rete idrica di tutti i territori della Toscana potrà essere coperta. Con queste nuove risorse si arriva ad un totale di 270milioni di investimenti di cui il contributo dal Pnrr è pari 170milioni. Siamo quindi in grado – sottolinea il presidente – di dare gambe a tutti gli otto progetti che volevamo, consentendo così alla Toscana di compiere una svolta sostanziale sul piano delle infrastrutture idriche. È un segnale di modernizzazione e della consapevolezza che è necessario provvedere a fronteggiare i cambiamenti climatici”. La riduzione delle perdite di acqua, sempre secondo il presidente, limita le inefficienze e migliora la qualità del servizio ai cittadini. Il Pnrr si conferma uno strumento centrale nel quadro della transizione ecologica che mette la Toscana nelle condizioni di compiere i propri progetti pensati per migliorare il rapporto con l’ambiente ed il paesaggio.
Oltre quindi a Publiacqua che copre l’area metropolitana Firenze-Prato-Pistoia, Gaia Spa che gestisce le reti idriche apuano versiliesi, Nuove Acque Spa nella provincia di Arezzo e Siena che erano già stati finanziati, con il nuovo decreto del Governo emanato ieri le risorse arriveranno anche per gli altri cinque progetti: Acque Spa, l’Acquedotto del Fiora, Asa Spa, Geal Spa e il Comune di Zeri.
Ecco nel dettaglio la destinazione delle nuove risorse:
Acque Spa che serve il Basso Valdarno, a fronte di un investimento di 41 milioni riceverà un finanziamento Pnrr di 32,6 milioni con un progetto dal titolo Digital4zero – Digitalizzazione delle reti e riduzione delle perdite idriche con un progetto dal titolo Digitalizzazione, distrettualizzazione ed efficientamento delle reti per la riduzione dei prelievi idrici dall’ambiente e prioritariamente dalle fonti a maggiore vulnerabilità quali- quantitativi.
Acquedotto del Fiora che rifornisce la provincia di Grosseto e Siena, a fronte di un investimento di 42 milioni riceverà un finanziamento Pnrr di circa 20 milioni con un progetto dal titolo “Interventi finalizzati alla riduzione delle perdite idriche nelle reti di distribuzione e alla implementazione di sistemi di controllo e monitoraggio integrativi del sistema di telecontrollo”.
Asa SpA che copre parte del territorio di provincia di Pisa, Livorno e Siena, a fronte di un investimento di 21,5 milioni riceverà un finanziamento Pnrr di 15,3 milioni con un progetto dal titolo Interventi finalizzati alla riduzione delle perdite idriche nelle reti di distribuzione e alla implementazione di sistemi di controllo e monitoraggio integrativi del sistema di telecontrollo.
Geal SpA nella provincia di Lucca a fronte di un investimento di 12 milioni riceverà un finanziamento Pnrr di circa 9 milioni con un progetto dal titolo Completamento della digitalizzazione e monitoraggio dell’infrastruttura per la riduzione delle perdite idriche nel Comune di Lucca. E anche il Comune di Zeri a fronte di un investimento di 6.6 milioni riceverà un finanziamento Pnrr a quasi copertura totale.
Nella prima finestra di finanziamenti erano stati finanziati i progetti di Publiacqua 50 milioni di Pnrr (rispetto ad un investimento di oltre 90 milioni), Nuove acque per 11 milioni di Pnrr (rispetto ad un investimento di circa 40 milioni) e Gaia per 25,5 milioni di Pnrr (investimento complessivo quasi 15 milioni).