MASSA MARITTIMA – “Abbiamo recentemente segnalato all’attenzione del sindaco e di tutta l’Amministrazione di Massa Marittima lo stato intollerabile in cui versa, nel nostro abitato e in ampie zone del territorio circostante, la rete pubblica di telefonia fissa, vocale e internet (assente, spesso, per lunghi periodi e comunque dotata, anche se presente, di un segnale debolissimo che impedisce la stessa apertura di un allegato) e della rete mobile di comunicazione cellulare che, invece, è completamente e costantemente assente in tutta l’area”.
“Sono evidenti i problemi e i disagi che derivano da questa situazione – proseguono gli abitanti -, sia sul piano del vivere quotidiano (rischi per la sicurezza degli abitanti, specie se soli, anziani e scarsamente deambulanti), che su quello di eventuali imprevisti di vario genere (un incendio, un furto, un incidente, un’aggressione, un’alluvione): in quei casi, le difficoltà degli abitanti si estendono ovviamente anche a forze di polizia, vigili del fuoco, ambulanze, ecc. impegnate a localizzare il luogo e le persone da raggiungere. Per l’ordinaria vita delle famiglie, diventa quasi impossibile lavorare da remoto, fare scuola online, essere reperibile, mentre per i visitatori e i turisti di questa “valle oscura” l’assenza di segnale telefonico è aggravata dalla mancanza di cartelli che la segnalino”.
“E dunque, come si può pensare di proporre a qualcuno un soggiorno turistico, o l’esercizio di un’attività ricettiva, o l’allestimento di un esercizio commerciale, o semplicemente di venire a risiedere in un luogo così abbandonato dai servizi? Il Cantiere di Comunità delle Colline Metallifere, osservatorio sulle dinamiche territoriali, nel suo impegno per la tutela e la valorizzazione del territorio, ha raccolto e sostenuto la segnalazione di questa carenza di servizi essenziali da parte delle comunità di Fenice Capanne e della Pesta, nella convinzione che la loro mancanza pregiudica seriamente ogni prospettiva di rigenerazione dei luoghi, ogni ipotesi di ripresa, di sviluppo”.
“Oggi esistono tecnologie multifunzionali, studiate per le situazioni più varie, non ultime quelle dei territori più svantaggiati – concludono i cittadini di Fenice Capanne e La Pesta. La richiesta che può avanzare un Ente Locale è certamente più efficace ed incisiva di quella che singoli privati cittadini possono esprimere. Alle forze politiche attualmente impegnate nella campagna elettorale, allora, rivolgiamo la sollecitazione a raccogliere questa segnalazione, a fare proprio il bisogno segnalato dagli abitanti e ad avanzare un progetto concreto di superamento di questi problemi, nell’ottica più generale di un impegno per contrastare lo spopolamento dei territori, per favorire il mantenimento e lo sviluppo delle comunità locali”.