FOLLONICA – Critiche dirette ai due candidati sindaco e alle coalizioni di centrosinistra e di centrodestra che li sostengono, arrivano da Democrazia Sovrana e Popolare (Dsp), la formazione politica che a Follonica sostiene al candidatura a sindaco di Franca Ciani. (nella foto di Giorgio Paggetti)
A firmare la nota è Pier Paolo Todisco, coordinatore provinciale Dsp.
«La cittadinanza di Follonica è chiamata alle urne per esprimere un consenso che allo stato attuale pare viziato da una grande confusione. Da una parte abbiamo un centro sinistra con un PD che è passato attraverso ad elezioni primarie un po’ strane: quando si va alle primarie, sostanzialmente, si chiede all’elettorato di riferimento di esprimersi sul candidato sindaco da promuovere.
Da questa consultazione è uscito il nome di Andrea Pecorini. Tutto sembrava tranquillo, ma voci di corridoio dicono l’opposto: il secondo arrivato Alessandro Ricciuti, pare non aver digerito la sconfitta e non sembra intenzionato ad appoggiare il candidato uscito vincente dalle primarie.
Si potrebbe ipotizzare una trasmigrazione di voti dal PD al centro destra per ritorsione? Oppure erano primarie “finte” per ottenere quell’oretta a TV9 al fine di cominciare anzitempo la campagna elettorale o per finanziare la stessa visto che i votanti dovevano lasciare un “obolo “ di 1 euro, oltre 2000 votanti, oltre 2000 euro. Pare che anche il Partito Socialista si sia sfilato dal centro sinistra e converga altrove… dove? Non è dato sapere».
«Se il centro sinistra “piange” il centro destra non ride. In un primo tempo “c’era una volta” una
candidata a cavallo dell’unicorno di centro destra: Eleonora Goti. Ma la realtà è diversa dalle fiabe. Alcuni oscuri veti ed incantesimi di qualche mago malvagio, si dice di FDI, hanno fatto sfumare la candidatura dell’avvocata, tanto che la stessa indispettita aveva deciso di fare una lista propria con l’appoggio di una parte del centro-destra, dopo essersi dimessa dalla carica direttiva che
ricopriva in Forza Italia. Ipotesi sfumata in poche ore tanto che la Goti è rientrata nell’alveo del centro destra con una lista “ civica” in appoggio al candidato Matteo Buoncristiani, che le era stato preferito suscitando le sue ire funeste».
«Quali siano le ragioni di questa doppia inversione non è dato sapere ma come diceva un vecchio politico “a pensare male si fa peccato ma quasi sempre ci si azzecca”, forse qualche promessa? Un assessorato “magico” di ripiego? Mah sempre meglio di niente, avrà pensato l’ex candidata delusa.
Arriviamo quindi a Buoncristiani: candidato di centro destra? uomo di centro destra?» Fino a ieri ricopriva una carica importante nella dirigenza delle farmacie comunali dalla quale si è prudentemente dimesso all’ultimo momento. Si sarà dimesso o si è temporaneamente sospeso?Qualche dubbio viene, visto che lui stesso si definisce “civico”, ma il suo nome è contenuto nel simbolo del partito di Giorgia Meloni appena sopra alla Fiamma Tricolore del vecchio MSI. Se comunque è “civico” significa che il centro destra non è riuscito ad esprimere un proprio candidato. Un chiaro segno di debolezza politica dello schieramento. Fra tutti i vertici follonichesi della coalizione di centro destra non c’era una candidato credibile e valido da proporre alla cittadinanza?
Evidentemente no. La dirigenza del centro destra sembra composta da persone di poco spessore e la compagine ha dovuto piegarsi pur di riuscire nel suo intento. Credo che la base elettorale di centrodestra sia in qualche modo costretta a turarsi il naso ma che non riconosca in Matteo l’espressione del loro ideale politico e non si senta correttamente rappresentata».
«Che grande confusione. Ma all’improvviso da questo caos spunta la nostra Franca Ciani: chiara,
limpida senza peli sulla lingua. La parola candidato deriva dalla veste candida ( bianchissima) segno di purezza ed incorruttibilità: Tesserata Dsp, legata ad un simbolo che corrisponde ad un ideale più o meno condivisibile ma chiaro, definito senza ombre. Una persona che si prende la responsabilità delle sue idee, che non cerca consensi attraverso accordi dell’ultima ora, che non ha dovuto fare primarie che non scende a compromessi di alcun genere. Sì perché Franca è stata indicata ai vertici del partito da una base.
unanimemente d’accordo sulla sua candidatura quale persona onesta,
schietta e trasparente (CANDIDA).
I vertici di DSP hanno accettato di buon grado questa candidatura tanto che
Marco Rizzo è venuto a Follonica di persona a confermare il suo personale
appoggio e quello di tutto il partito.
Franca è la candidata sindaco di DSP. Niente civiche finte, con dietro
partiti che evidentemente si vergognano delle loro idee o dei loro dirigenti
e cercano di rastrellare voti ingannando l’elettorato, niente primarie, non
ce n’è stato bisogno.
Questo fa di Franca Ciani l’unico candidato credibile in questo folle
guazzabuglio di nomi e simboli.
I cittadini hanno un’opportunità unica quella di votare una persona per
bene ( termine desueto ai nostri giorni) e speriamo che la colgano.
Dott. Pier Paolo Todisco
Coordinatore Provinciale DSP