GROSSETO – In Coppa passalacqua la spunta di misura lo Scarlino piegando 2-3 l’Argentario in una sfida giocata in un sintetico trasformato in piscina dalla violenta pioggia arrivata a pochi minuti dall’inizio. A dispetto soprattutto delle fasce laterali alluvionate, di pozze disposte a macchia di leopardo, i protagonisti hanno messo in scena uno spettacolo gustoso, ricco di intensità, emozionante. Il successo pieno ha sorriso ai ragazzi di Telesio, quelli di Caputo lo hanno sfiorato, gli spettatori si sono scaldati apprezzando in pieno il filo conduttore della partita (foto Aprili).
Scarlino immediatamente avanti con la difesa schierata sulla linea mediana. Il velenoso tiro di Schiano trova i guanti di Schiano a mettere in corner (1′). Le maglie gialle tengono quelle azzurre compresse nella metà campo, schizzi e pozze fanno da contorno. Sacchelli dal limite scaraventa il pallone al sette per il vantaggio dello Scarlino (8′), 0-1. La formazione di Telesio non molla nemmeno un secchio d’acqua, Felici al minuto 11 centra la traversa, l’Argentario non calpesta la parte opposta del campo. Camarà è il fulcro avanzato del gioco dello Scarlino e svolge il compito con muscoli e tecnica. Il gioco è condizionato dai laghi e dai fiumi. Al 16′ l’Argentario manda un segnale incoraggiante, la conclusione di Pallini passa alta, al 25′ si prende il primo corner, al 27′ Dulcamara sciupa la ghiotta occasione per pareggiare, al 29′ è chiaro che gli azzurri sono riusciti a riequilibrare l’incontro con la volontà e la tecnica. Sono le conclusioni finali a vanificare questa mole di lavoro. Loffredo al 32′ mette fuori, De Masi esce dai 16 metri lasciando la porta sguarnita senza che nessuno centri lo specchio. Lo Scarlino risponde con Camarà pronto a sfruttare lo stop dell’acqua, ma è bravo anche Schiano a fermare l’iniziativa. Si lotta metro su metro, ruscello su ruscello. Bella gara.
Sacchelli al 39′ cicca il raddoppio, al 40′ Loffredo, di testa, quello del pari, occasioni come se piovesse. Il diagonale vincente di Camarà al 43′ chiude la prima frazione, 0-2.
Lo scenario del secondo tempo è tinto di azzurro. Al 12′ De Masi devia di piede a due passi dalla linea, al 15′ la punizione di Rispoli finisce sul fondo. L’Argentario va all’arrembaggio con gambe e testa, lo Scarlino si ritira. Gli sforzi degli azzurri vengono ricompensati al 20′ sotto forma di diagonale rasoterra di Gabrielli, che batte De Masi, 1-2. Passano pochi minuti (28′) e Davide Giovani pareggia trovando l’angolo giusto, 2-2. Le contendenti non si accontentano cercando la vittoria piena senza calcoli di classifica. Al 47′ Brogi risolve la mischia nell’area piccola mettendo dentro il gol dei tre punti, 2-3.
Il girone A chiude la prima giornata con questa classifica: Invictasauro e Scarlino 3; Argentario e Fonteblanda 0.
ARGENTARIO: Schiano, Rosi (23′ st Amato), Accolla, Lacchini, Ballini (9′ st Barbieri), Dulcamara, Rispoli, Solari, Gabrielli, Loffredo, Pallini (1′ st Davide Giovani). A disposizione: Sabatini, Diego Giovani, Sclano. Allenatore: Giuseppe Caputo.
SCARLINO: De Masi, Cassi, Pucci, Alabay, Gambineri, Milani (17′ st Brogi), Cristofori, Sacchelli, Camarà, Felici, Barbosa. A disposizione: El Kassmi, Nfaied, Diop, Ginanneschi. Allenatore: Andrea Telesio.
ARBITRO: Leonardo Scavuzzo; 1° assistente Gabriele Vagheggini, 2° assistente Raffaele Lampedusa.
RETI: 8′ Sacchelli, 43′ Camarà; 20′ st Gabrielli, 28′ st Davide Giovani, 47′ st Brogi.
NOTE: un violento acquazzone poco prima dell’inizio ha reso il sintetico al limite della praticabilità. Ammoniti Loffredo, Davide Giovani, Cristofori. Calci d’angolo 4-5. Recupero: 1′ + 5′.