ROCCASTRADA – «Che la partecipazione alla sfida elettorale ci avrebbe strumentalizzato e snaturato lo apprendo ora, è comunque una legittima considerazione. Semmai, anche se non del tutto enunciato durante questo percorso, era un pensiero strisciante in qualcuno di noi che ha iniziato ad aleggiare nel momento in cui l’Area civica si è trasformata in lista civica indicando un candidato a sindaco e stringendo rapporti anche con altre forze per comporre programma e lista».
A parlare è Mauro Bianchi in una nota stampa, in risposta alla comunicazione avvenuta sulla pagina Facebook del gruppo Area civica per Roccastrada, riportante la decisione di uscire dalla sfida elettorale e, quindi, di non creare una lista del gruppo.
«Io penso – prosegue l’ex esponente di Area civica -, e i fatti mi confermano, che l’obiettivo, anche se nascosto da molti, era ed è stato quello di agevolare, in un momento di difficoltà per tutte le considerazioni già fatte, il partito dell’attuale maggioranza e cioè il Pd. Non c’è nulla di male, se consideriamo l’attualità politica del momento. L’etica politica non fa più parte in molti di noi. Oggi esiste solo il potere politico esercitato nelle sue varie forme».
«Certo è – aggiunge -, che il mio nome non può essere accostato a questo modo di intendere la politica, ed è per ciò che ho provveduto a fare un comunicato personale allo scopo di liberarmi da ogni e qualsiasi allusione di riferimento. Ero e rimango ostile ad ogni promessa che possa arrivare dal Pd. Con questa mia dichiarazione, chiarificatrice, resto comunque vostro amico».
Come spiega Bianchi in un successivo intervento chiarificatore, «nell’ultima riunione avuta per organizzare la lista civica, cui non partecipai, non c’erano più alcuni esponenti del gruppo che avevano abbandonato il progetto, alcuni dei quali per partecipare alla lista del Pd. Con Mario Semplici abbiamo deciso, alla luce di quanto emerso, di tirarci fuori dal progetto»
E’ di poche ore successivo l’intervento sui social di Mario Semplici, che era stato individuato come possibile candidato a sindaco per Area civica.
«E’ da qualche giorno che non scrivo su questa pagina creata in vista delle amministrative di giugno nel comune di Roccastrada – esordisce nel post -. Amministrative per cui, dopo una lunga assenza dalla politica attiva, avevo con convinzione e rinnovato entusiasmo aderito ad una lista civica per dare speranza e rappresentanza a quanti desiderano un vero cambiamento di guida politica al territorio di Roccastrada».
«Il mio impegno – prosegue -, dichiarato e mantenuto nel percorso fin qui portato avanti era ed è rimasto quello di essere alternativi alla attuale amministrazione, che da tutti i soggetti fondatori, era considerata la responsabile dell’attuale degrado. Ho creduto, fino a qui, che nonostante sensibilità, orientamento, e trascorsi personali di ognuno di noi, fosse possibile per le considerazioni iniziali dare vita a un nuovo soggetto civico, dove la priorità è quella del territorio, della gente, dei servizi, della partecipazione, dello sviluppo e del lavoro».
«Oggi viene a mancare proprio la componente civica di questo movimento, e viene fatto spazio a priorità politiche. Oggi, dopo vari tentativi ben studiati, ritengo che non ci siano più le condizioni per cui possa continuare il mio cammino impegno ad essere candidato con questa lista civica. Mancando la componente essenziale del civismo e l’ingresso di partiti politici in questa lista ha preso forza la priorità politica, della logica del potere, dell’inciucio. A oggi quindi l’incaricato sta portando avanti una trattativa politica con Limatola per portare dentro la lista del Pd persone di Area civica.
«Non mi ritrovo più in questo sistema, esco e auguro un buon inciucio. Ringrazio e mi scuso con tutti coloro, uomini e donne, che avevo introdotto dentro la lista civica, grazie del vostro apporto del vostro impegno e fiducia manifestata verso la mia persona».