GROSSETO – “Non c’è l’ombra di quattrino per le nostre strade nel nuovo Contratto di Programma Mit-Anas, approvato pochi giorni fa dal Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile”. Così il segretario provinciale di Azione Francesco Grassi torna a criticare la mancanza di fondi per la Tirrenica.
“Al ministro Salvini, contrariamente a quanto annunciato pochi mesi fa, evidentemente non interessa mettere in sicurezza la tratta Tirrenica di Aurelia che riguarda la nostra costa – prosegue -, dimostrando ancora una volta quanto la Provincia di Grosseto sia l’ultima ruota del carro. Forse per calcolo elettorale, con le europee vicine, a Meloni e Salvini conviene investire su aree più densamente popolate che contare sui pochi voti della nostra Provincia”.
“Come Azione non possiamo non denunciare con durezza l’ennesima presa in giro per noi cittadini maremmani – continua Azione -. Invece di affannarsi nel concepire astruse modifiche del codice della strada, con reati sostanzialmente anti scientifici come quelli sul consumo di stupefacenti, solo per assumere le sembianze propagandistiche dell’uomo dal pugno duro, Salvini pensi alle condizioni delle delle nostre strade, reale pericolo per l’incolumità di migliaia di viaggiatori che quotidianamente le percorrono”.
“Specialmente per il lotto 4 da Grosseto a Fonteblanda dove ci sono ancora intersezioni e attraversamenti per strade provinciali, il lotto 5B da Fonteblanda ad Ansedonia e il lotto 5A da Ansedonia al Chiarone, gli interventi da tempo non possono più attendere – conclude Grassi -. Possibile che gli organi locali della Lega ed i rappresentanti grossetani della maggioranza parlamentare non riescano proprio a farsi rispettare dai loro ministri?”.
