GAVORRANO – «Il centro di raccolta alle Basse di Caldana, a quanto asserito dalla maggioranza in campagna elettorale, si sarebbe dovuto ultimare in meno di tre mesi, e invece ha impiegato circa un anno per essere funzionante e funzionale» a parlare i consiglieri comunali di opposizione Andrea Maule, Giacomo Signori, Chiara Vitagliano, Claudio Asuni, Andrea Bartolozzi.
Il gruppo consiliare “Noi, per Gavorrano!” ha partecipato all’inaugurazione: un importante traguardo che i consiglieri di minoranza hanno condiviso con l’Amministrazione già nell’era Biondi. Infrastruttura strategica che deve imprimere una svolta a Gavorrano in materia di ambiente e rifiuti. Condividiamo a pieno quanto affermato dal direttore operativo di Sei Toscana, Edgardo Reggiani, il quale ha detto che oggi i gavorranesi non hanno più alibi: stop all’abbandono indiscriminato ed indisciplinato dei rifiuti. Reggiani ha detto anche che, per accedere ed identificarsi al centro di raccolta, è utile la Sei Card, o in alternativa una recente bolletta Tari».
«Da quest’ultima affermazione scaturisce però una riflessione, che vogliamo sottoporre al primo cittadino Stefania Ulivieri. A che punto è la consegna delle Sei Card? Abbiamo come la vaga impressione che sia ferma, posteggiata chissà dove con le quattro frecce».
«Invitiamo allora il sindaco Ulivieri a fare sua una iniziativa già promossa dal nostro gruppo consiliare durante l’ultima campagna elettorale. Coinvolga i consiglieri comunali, tutti, e le associazioni che caratterizzano il nostro territorio affinché si arrivi nelle case dei cittadini per consegnare le Sei Card. Questa procedura deve essere urgentemente portata a termine ed è inutile continuare ad aspettare che siano i cittadini a recarsi presso il Comune per ritirare le stesse Card. Sia il Comune, una volta tanto, a fare un passo verso i cittadini. Il Gruppo Consiliare di minoranza resta convintamente a disposizione dell’Amministrazione per questo importante ed urgente adempimento» conclude la nota.