GROSSETO – Grande emozione, questa mattina, nell’Aula Paolo VI, insolitamente colorata di rosso, dove seimila volontari della Croce Rossa Italiana, provenienti da tutta l’Italia, hanno incontrato Papa Francesco. Un atteso appuntamento per celebrare il 160° anniversario dell’associazione.
Tra questi una nutrita delegazione della Cri Grosseto.
Ad aprire l’incontro, moderato da Eleonora Daniele ed Emanuele Geroldi, la lettura dei sette principi Cri, le note della Fanfara Croce Rossa e il benvenuto del presidente Rosario M.G. Valastro: “Come posso nascondere l’emozione, l’onore e l’immensa gratitudine nell’essere qui insieme ad altri seimila Volontari giunti da ogni parte d’Italia per portare a Sua Santità, Papa Francesco, l’abbraccio della Croce Rossa Italiana. Voglio ringraziare Papa Francesco e tutte le persone che hanno permesso che quest’oggi potessimo essere qui a testimoniare l’impegno della nostra associazione, nei suoi centosessanta anni di storia, verso le persone più vulnerabili. Le stesse persone vulnerabili che fin dall’inizio del Suo Magistero sono state testimoni della Sua attenzione e azione”.
Sul palco hanno preso la parola alcuni volontari Cri che hanno affrontato le sfide più importanti di questi ultimi anni. Dall’impegno durante il Covid 19 a quello per l’Emergenza Ucraina fino alle operazioni di soccorso per l’alluvione in Emilia-Romagna. Ma anche l’enorme lavoro di accoglienza svolto a Lampedusa e gli aiuti umanitari alla popolazione colpita dal conflitto nella Striscia di Gaza.
Tra le autorità presenti all’incontro: Maria Teresa Bellucci, Viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Francesco Rocca, Presidente della Regione Lazio, Mercedes Martínez del Comitato di conformità e mediazione Ifrc e Massimo Barra, Fondatore di Fondazione Villa Maraini.