GROSSETO – Non solo in Maremma, ma anche nel resto della Toscana, oggi si assiste a uno strano fenomeno: il cielo si è tinto di un colore giallo che lascia una sensazione quasi di inquietudine.
Ma dietro questa scena surreale si cela un fenomeno naturale molto comune: l’invasione di sabbia proveniente dal deserto del Sahara, trasportata dai venti di scirocco. In questi giorni il maestrale africano ha portato con sé una sabbia sottile e leggera, sufficientemente fine da rimanere in sospensione per lunghi tragitti sopra il Mar Mediterraneo, per poi riversarsi sulla penisola italiana, creando un’atmosfera dai toni giallastri che oscura il sole come se fosse filtrato da una polvere sottile. Il colore giallo è infatti dovuto al modo in cui la luce solare interagisce con le particelle sospese in aria.
Si tratta di un fenomeno che non è affatto raro e si verifica più di una volta all’anno in Italia, ma questo non lo rende meno impressionante. I cieli maremmani, solitamente cristallini, sono stati avvolti da una cappa di sabbia desertica che, nei casi più estremi e rari, può causare fastidi come bruciore agli occhi o difficoltà nella respirazione.
Lo scirocco, vento caldo proveniente da sud-est, è stato il principale artefice di questa “invasione”. La sabbia, trasportata da questo vento, ha colorato i cieli e si è depositata anche sul terreno, lasciando segni evidenti sui panni stesi ad asciugare e creando aloni sulle auto.
In ogni caso non c’è motivo di preoccuparsi: questo fenomeno di solito dura solo un paio di giorni e non provoca danni particolari. Infatti, è previsto che i cieli gialli della Toscana spariranno gradualmente in coincidenza con il giorno di Pasqua.
Insomma, anche se può essere sorprendente e, a volte, leggermente fastidioso, l’arrivo della sabbia dal Sahara è un fenomeno naturale che ci ricorda la connessione tra i continenti e la potenza dei venti che spostano sabbia e polvere attraverso gli oceani e le terre.