GROSSETO – Un’iniziativa promossa dal Parlamento regionale degli studenti toscani per parlare e confrontarsi sul tema, ancora purtroppo così attuale, della violenza di genere e delle modalità per prevenirla e contrastarla.
“Squarci di Libertà”, questo il titolo dell’evento, si è tenuto mercoledì 20 marzo nell’Aula Magna del Polo Universitario di Grosseto, tra gli organizzatori insieme al Centro Antiviolenza Olympia de Gouges, dove ha accolto una nutrita platea di studenti e docenti provenienti da tutta la provincia.
Tanti gli interventi che si sono susseguiti durante l’incontro e che hanno arricchito con letture e proposte diverse una visione comune: la necessità di educare e diffondere la cultura del rispetto, dell’uguaglianza, della libertà, dell’autodeterminazione e della non violenza a partire dall’infanzia, tanto in famiglia quanto a scuola.
L’evento, come strutturato dai giovani del Prst, ha permesso di approfondire e illustrare i molti significati e le varie forme con cui la violenza di genere si identifica, con un’analisi del ruolo e del peso che il linguaggio stereotipato ha nella società odierna, nonché dell’importanza dell’esistenza del Codice Rosa e dei centri dedicati, che grazie alla loro attività affiancano le vittime nel loro percorso di consapevolezza e uscita dalla violenza.
“Squarci di Libertà, per noi ragazzi che vi abbiamo a lungo lavorato, è certamente un traguardo, ma non un punto di arrivo — afferma Federico Cignelli, rappresentante del Parlamento regionale degli studenti toscani e moderatore del dibattito —. Ci auguravamo una grande partecipazione, ma devo ammettere che la realtà ha superato le aspettative e questo è un ottimo segno per il futuro. L’appuntamento di mercoledì è stato solo l’inizio di un percorso, è per l’appunto un primo squarcio sul velo della violenza e dell’indifferenza. L’obiettivo del Prst è portare in giro per la provincia di Grosseto altre iniziative legate al tema, coinvolgendo anche genitori e famiglie”.
Hanno partecipato e contribuito al dibattito Paola Berardino, prefetto di Grosseto; Leonardo Marras, assessore all’economia e al turismo della Regione Toscana; Francesco Limatola, presidente della Provincia di Grosseto; Luca Agresti, assessore all’Università del Comune di Grosseto; Sabrina Gaglianone, presidente del Centro Antiviolenza Olympia de Gouges; Nicoletta Farmeschi, rappresentante dell’Ufficio Scolastico Regionale; Maria Claudia Rampiconi, editor ed esperta di comunicazione; Lorenzo Zambernardi, docente del Liceo Chelli di Grosseto; alcuni rappresentanti delle Forze dell’Ordine; Claudio Pagliara, direttore del Codice Rosa dell’Azienda Usl Toscana Sud—Est.