GROSSETO – “La cultura artistica italiana negli anni Trenta” è questo il tema dell’incontro promosso dall’Associazione Archeologica Maremmana in collaborazione con la Provincia e il Comune di Grosseto per giovedi 17 Gennaio alle 16, presso la Sala della Provincia. L’incontro vuole ripercorrere i principali nuclei culturali che si delineano in Italia negli anni Trenta. In quel decennio, mentre il Fascismo prende sempre più il sopravvento in campo sociale, si combatte una battaglia artistica di grande vivacità che vede schierati tutti gli stili e tutte le tendenze dal Classicismo al Futurismo dall’espressionismo all’astrattismo, dall’arte monumentale alla pittura da salotto.
Il decennio degli anni Trenta, attraverso i suoi più importanti artisti, segna una situazione di estrema creatività. Un’epoca che ha profondamente cambiato la storia italiana, che ha visto l’affermarsi sempre più marcato di una modernizzazione segnando una svolta negli stili di vita. Si afferma un’idea ancora attuale di uomo moderno, dinamico, al passo con il tempo e si definisce quella che potremmo chiamare il passo verso la modernità: nell’architettura, nel design, così come in pittura e in scultura esprimendosi attraverso la rimeditazione degli stimoli provenienti dal contesto europeo e dalla tradizione italiana del Trecento Sono gli anni dei grandi sistemi espositivi promossi dal regime, delle iniziative culturali di massa, delle scelte artistiche posti in atto per aiutare la diffusione di un pensiero culturale di sempre maggiore definizione. La Relatrice sarà Marcella Parisi Storica dell’arte, Vicepresidente Associazione Archeologica Maremmana.
L’associazione ha poi organizzato, per Domenica 20 Gennaio una gita in pullman a Firenze con visita guidata a Palazzo Strozzi alla mostra “Anni Trenta – Arti in Italia oltre il Fascismo”. La mostra rappresenta quel decennio attraverso le opere di oltre quaranta artisti, tra i più importanti dell’epoca.
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