AMIATA – 31 donne accolte nel 2023, 24 delle quali italiane e sette straniere, con 22 figli minori. Sono i dati congiunti dell’opera fatta dall’associazione Olympia de Gouges per quanto riguarda l’Amiata e il centro antiviolenza Donna Amiata Val d’Orcia.
Due associazioni che da tempo lavorando per contrastare la violenza di genere e che hanno messo in campo un nuovo progetto dal titolo “Libertà di essere donna. Donne in strada per contrastare la violenza”. Il progetto che coprirà i comuni di Arcidosso, Castel del Piano, Castell’Azzara, Roccalbegna, Santa Fiora, Seggiano e Semproniano per la provincia di Grosseto e Abbadia San Salvatore, Piancastagnaio, Radicofani, San Quirico d’Orcia e Castiglion d’Orcia per la provincia di Siena, ha come obiettivi la prevenzione e il contrasto di ogni forma di violenza fisica o psicologica mentale, dare impulso al potenziamento della rete a sostegno alle donne che vivono un’esperienza di violenza e, soprattutto, Implementare i servizi di ascolto raggiungendo anche le donne più “isolate” nel territorio.
I partner del progetto sono la Proloco di Arcidosso, l’associazione Ippogrifo di Semproniano e l’Odv Enea Garibaldini volontari a cavallo unità operativa Country Paradise.
A sostenere il progetto anche i comuni di Castel del Piano, Arcidosso, Roccalbegna, Abbadia San Salvatore, Castiglion D’Orcia, Semproniano e Seggiano.
Il progetto è finanziato dal Ministero dei Lavori e delle Politiche Sociali e dalla Regione Toscana.