FOLLONICA – «La Follonica di domani deve essere una città sempre più inclusiva». Per Alessandro Ricciuti, assessore uscente del Comune di Follonica candidato di PrimaVera Civica alle Primarie del centrosinistra, “inclusione” è la parola d’ordine.
«Parlare di inclusione – spiega – non significa peccare di scarsa concretezza, anzi. Si tratta di un principio cardine che sta alla base di una comunità, che è in grado di crescere e svilupparsi solo se i suoi componenti si sentono parte attiva e trovano la loro effettiva realizzazione all’interno della città. Per fare questo, un’amministrazione locale avveduta deve promuovere politiche rivolte alla rimozione di tutti quegli ostacoli che, come cita l’articolo 3 della Costituzione, “impediscono il pieno sviluppo della persona umana”. Nella Follonica che immagino – va avanti Ricciuti – chiunque, indipendentemente dall’età, dal sesso, dalla razza, dalla cultura, dalla condizione economica, dallo stato di salute o fragilità, deve poter vivere pienamente e dignitosamente».
Il ragionamento del candidato di PrimaVera Civica parte da un dato di fatto. «Follonica è nel pieno del suo “inverno demografico”. La popolazione è in calo (continuo), dovuto sia alla denatalità sia all’allontanamento dei giovani follonichesi dalla città. Il fenomeno migratorio dall’estero, che a Follonica è pari al 7,1%, non è in grado di sopperire a questa perdita sempre più massiccia. Per contrastare questa tendenza dobbiamo creare nuove opportunità sul territorio per le nostre ragazze ed i nostri ragazzi».
«In questo senso il sistema delle scuole di specializzazione post diploma, adottato da alcune imprese follonichesi, rappresenta uno strumento interessante per realizzare un collegamento diretto tra l’economia cittadina e l’impiego giovanile. Mettere a regime un “sistema turismo” di qualità che funzioni tutto l’anno – aggiunge Ricciuti – è un altro presupposto per creare nuovi posti di lavoro stabili, così come favorire l’arrivo di aziende innovative sul territorio. Accanto alle politiche legate al lavoro – specifica -, sarà importante prevedere misure di sostegno, come per esempio tariffe di affitto agevolate, che aiutino i giovani follonichesi a costruirsi una vita indipendente e dignitosa».
«L’altro aspetto dell’“inverno demografico” è l’invecchiamento della popolazione – continua il candidato -. Un follonichese su tre ha più di 65 anni, questo rende necessarie politiche per la tutela delle fasce più anziane, prime fra tutte misure di rafforzamento della sanità locale. Con la casa di comunità sarà incrementato il servizio pubblico di assistenza alla popolazione. Se questo non fosse sufficiente, la mia proposta è quella di seguire l’esempio di Castiglione della Pescaia, che negli ultimi anni ha attivato un servizio medico e infermieristico di supplenza durante i periodi di maggiore affluenza turistica utilizzando l’imposta di soggiorno».
Città inclusiva significa anche città accessibile. «Devono essere messi in primo piano interventi a favore delle persone con disabilità – ancora Ricciuti -: dall’eliminazione delle barriere architettoniche che continuano a permanere, alla riqualificazione delle aree cittadine perché siano a misura di tutte e di tutti».
«Accanto alle opere di riqualificazione urbana che abbiamo intenzione di realizzare – prosegue -, ci sono quelle opere cosiddette “intangibili”, tra le quali troviamo le politiche sociali. Durante il mio mandato da assessore, abbiamo creato una rete di collaborazione tra il Comune, il mondo del volontariato e della cooperazione sociale costruendo un sistema virtuoso che si è dedicato ai fenomeni di marginalità con l’obiettivo di reintegrare le persone più fragili all’interno della comunità. A Follonica, infatti, non ci sono persone che dormono per strada o alle quali non è garantito un pasto, e questa è una nota distintiva della nostra città di cui dobbiamo andare molto fieri».
«Sempre parlando di politiche sociali, stiamo approvando una norma per il contrasto al gioco d’azzardo. Accanto ad attività di prevenzione e di assistenza alle persone affette da ludopatia, abbiamo previsto agevolazioni fiscali per quegli esercizi pubblici che decidono di togliere le slot machine e sostituirle con biliardini, tavoli da ping pong, da biliardo o altro».
«Portare avanti politiche sociali inclusive rivolte al benessere di tutte e di tutti sarà il mio impegno principale insieme alla promozione della cultura dell’antifascismo, della pace e del rispetto dei diritti umani, basi sulle quali si erge una città sempre più giusta, equa e solidale. La bandiera arcobaleno, che oggi è appesa fuori dal Comune e dalla stazione ferroviaria di Follonica, deve continuare ad essere un simbolo dell’essenza del nostro convivere civile e una rappresentazione della nostra comunità», conclude Alessandro Ricciuti ricordando che «sabato 16 marzo, dalle ore 11 alle ore 19, saremo all’ex Casello Idraulico di via Roma. Sarà un’altra occasione di confronto con la città in vista delle Primarie di domenica».