PITIGLIANO – Il Gruppo consiliare Insieme per Pitigliano ha presentato una mozione da discutere nel prossimo Consiglio comunale per rispondere alle affermazioni fatte da Sorgenia sugli incontri avuti con l’Amministrazione comunale in merito al progetto delle sei pale eoliche da installare nel Comune di Pitigliano.
“L’obiettivo – dicono i consiglieri – è quello di salvaguardare la credibilità delle istituzioni locali in questo momento particolarmente delicato. I fatti: nell’assemblea pubblica del 13 febbraio, il sindaco ha parlato di un incontro generico e interlocutorio con Sorgenia. Nelle dichiarazioni da parte di Sorgenia, pubblicate sui giornali, la società ha parlato di ripetuti incontri con il sindaco e con l’intera giunta. Una ricostruzione dei fatti respinta fermamente dal sindaco”.
“Di fronte a questa ricostruzione divergente, il gruppo Insieme per Pitigliano propone al Consiglio comunale di inviare una formale diffida a Sorgenia e di valutare eventualmente l’invio di un esposto alla Procura della Repubblica – proseguono i consiglieri -. L’obiettivo è verificare se sussistano i termini di un possibile reato di diffamazione e tentato discredito delle istituzioni. Il gruppo sollecita inoltre una chiara presa di posizione da parte della Regione Toscana. È fondamentale chiarire quale sia il progetto regionale per il nostro territorio che rischia di perdere la sua peculiare vocazione agricola e il suo ambiente naturale unico”.
“Si propone pertanto, con l’intento di coinvolgere la cittadinanza e di promuovere una discussione aperta, l’organizzazione di un’assemblea pubblica – annuncia Insieme per Pitigliano -. Un incontro con i cittadini di Pitigliano, Manciano e Sorano, coinvolti dai progetti di produzione di energie alternative, insieme agli assessori regionali all’ambiente, agricoltura e turismo. L’obiettivo è un confronto aperto e trasparente, per avere una parola chiara e definitiva. Il gruppo Insieme per Pitigliano rinnova il proprio impegno a garantire un processo decisionale trasparente e responsabile e a togliere ogni possibile dubbio su come si sono svolti i fatti che hanno portato alla realizzazione del progetto eolico di Rempillo”.