GROSSETO – «Apprendiamo da una nota pubblicata dalla stampa che l’assessora agli affari animali del Comune di Grosseto, Erika Vanelli, asserendo che le associazioni animaliste avrebbero chiesto una completa deregolamentazione della gestione delle colonie feline, si dichiara sempre disponibile all’ascolto e al dialogo costruttivo in merito ai gatti che vivono allo stato libero».
Così il comitato “Occhi di gatto” Grosseto in una nota.
«Non sappiamo a quali associazioni si riferisca, ma chiediamo all’assessora Vanelli perché non abbia ancora risposto alla richiesta di incontro urgente inviata dal nostro comitato ormai cinque settimane fa. Neppure il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna ha risposto alla precedente richiesta di incontro inviatagli due mesi fa».
«Ricordiamo che lo scorso 30 dicembre avevamo chiesto via pec al sindaco di Grosseto, di attuare una efficace campagna di sterilizzazione per la prevenzione del randagismo e del proliferare incontrollato della popolazione felina a Grosseto, coinvolgendo l’Asl (come fatto nel 2017 con Deliberazione di Giunta n. 394) e/o i medici veterinari privati (come fatto nel 2020 con Deliberazione di Giunta n. 71) in vista del prossimo boom di nascite previsto a primavera. A tal fine chiedevamo un incontro urgente. In aggiunta, il 24 gennaio avevamo chiesto via pec all’assessora Erika Vanelli e al dirigente Domenico Melone, di avere un incontro urgente con loro per un dialogo finalizzato a correggere le parti del Regolamento comunale per la tutela degli animali in contrasto con le leggi nazionali e regionali. Ciò al fine di evitare che, a seguito di eventuali iniziative da parte dell’Amministrazione comunale, potessero configurarsi reati quali l’abbandono e il maltrattamento di animale».
«Purtroppo il temuto boom di nascite delle cucciolate dei gatti liberi è cominciato. L’Asl Toscana sud-est, con liste d’attesa di alcuni mesi per le sterilizzazioni, attualmente sospese, è ben lontana dal garantire il servizio minimo necessario per controllare il proliferare della popolazione felina sul territorio grossetano la cui responsabilità, ricordiamo, è attribuita dalla legge ai Comuni. Il comitato Occhi di gatto chiede oggi formalmente via pec, al Comune di Grosseto, di conoscere quali sono stati i motivi dell’omessa risposta all’istanza dello scorso 24 gennaio, richiedendo il rispetto dei termini di cui alla Legge 241/90 e rimanendo in attesa di riscontro entro 10 giorni».