GROSSETO – Acque agitate nel centrodestra grossetano, niente che faccia pensare alla tenuta generale della maggioranza, ma quello che potrebbe accadere nei prossimi mesi o già nelle prossime settimane è molto di più di un semplice riassetto.
La crisi della Lega di Salvini, in città, provincia e Regione, sta generando un “domino” tra i consiglieri comunali del centrodestra grossetano che provocherà qualche ripercussione anche sul governo del capoluogo della Maremma.
Per il momento la leadership di Antonfrancesco Vivarelli Colonna non è nemmeno sfiorata: nessuno intende fare le scarpe al sindaco, anzi. C’è però un’aria di cambiamento e instabilità che aleggia già da qualche tempo nella coalizione.
Lo strappo dei tre consiglieri (Alessandro Bragaglia, Alfiero Pieraccini e Ludovico Baldi) fuoriusciti dalla Lega per dare vita ad nuovo progetto civico (in compagnia anche dell’assessore Angela Amante e di altri protagonisti della politica grossetana come Claudio Pacella) con l’ingresso nel già sostanzioso gruppo misto di maggioranza, è come se avesse aperto un “vaso di Pandora”.
Che cosa succede nel centrodestra?
Mentre da una parte la nuova realtà civico/politica si schiera in forte antitesi con la Lega Salvini Premier e soprattutto contro i due assessori del Carroccio, Riccardo Megale e Sara Minozzi, creando frizioni tra consiglio e giunta, ci sono anche altri consiglieri comunali pronti a cambiare “casa” all’interno del condominio del centrodestra. Nessuna conferma ufficiale, naturalmente, però i movimenti ci sono e con molta probabilità sarà ancora il gruppo misto a crescere. Nel giro di poco altri due consiglieri potrebbero approdare al gruppo misto che ad oggi, con il capogruppo Angelo Pettrone, conta sette consiglieri: i quattro di Nuovo Millennio e i tre “ex leghisti”. Questo significa che il misto diventerebbe “gruppone” e soprattutto sarebbe il più numero della maggioranza e de consiglio comunale. Non solo a crescere potrebbe essere anche il gruppo di Forza Italia, partito rilanciato a livello nazionale dal vicepremier Antonio Tajani con il congresso e con i buoni risultati elettorali della Sardegna. A risentire di questo nuovo assetto sarebbe anche Fratelli d’Italia che perderebbe un consigliere. Intanto sabato prossimo si presenta la nuova formazione degli “ex Lega”: si chiamerà “Nuovo orizzonte civico”.
Insomma nella maggioranza il domino scatenato con la crisi della Lega potrebbe portare almeno ad altri tre spostamenti dentro il centrodestra. E se alla fine di tutto questo movimento i numeri per governare non tornassero?
Il piano B: dialoghi sparsi per allargare maggioranza
Nessuna notizia ufficiale soltanto rumors, alimentati anche dalla presenza del sindaco Vivarelli Colonna alla recente presentazione del libro “Palla al centro” di Matteo Renzi. Il leader di Italia Viva impegnato nel tour in giro per l’Italia con il suo ultimo saggio, al suo arrivo in città è stato accolto da un ridente Vivarelli Colonna che poi ha ascoltato in prima fila l’intervento dell’ex presidente del consiglio.
Nulla di così straordinario, ma comunque la dimostrazione di una no avversione. Voci di corridoio infatti raccontano di qualche contatto tra maggioranza e Italia Viva: normale dialettica politica, ma certo la formazione “centrista” pur essendo all’opposizione potrebbe dare una mano a determinate condizioni alla maggioranza qualora le “tempeste” tra consiglieri portassero a qualche defezione. Qualcosa in più lo sapremo quando ogni seduta del consiglio comunale sarà un banco di prova per tensioni da dipanare e nuove alleanze da suggellare.