GROSSETO – Dopo il boom degli ultimi anni, le e-bike hanno inondato il mercato delle bici, creando confusione negli acquisti per chi, per la prima volta, vuole entrare nel mondo a due ruote non motorizzate.
Nonostante lo scetticismo di alcuni esperti di bici, le e-bike creano una vera e propria dipendenza e, secondo alcuni studi addirittura stimolano il metabolismo al punto da consumare più energia del dovuto. Infatti un team di scienziati ha evidenziato che l’essere umano, con le e-bikes fa più attività fisica poiché il piacere di essere assistiti dalla pedalata, induce il ciclista ad effettuare più chilometri, divertendosi.
E’ comune infatti che, anche chi non è in forma fisicamente, faccia circa 2/3 ore di pedalate e quindi molti chilometri, soprattutto in salita poiché invogliato dal divertimento che induce ad un maggiore utilizzo. Tante situazioni hanno creato nuovi ciclisti, mentre c’è chi come me si chiede quanta energia elettrica richiedano quotidianamente le ricariche delle batterie delle e-bikes o (peggio ancora) quante batterie dovremo sostituire e/o smaltire per poter continuare ad utilizzarle negli anni.
A questo, nessuno (o quasi) riesce a spiegare perché vogliamo per forza introdurre tecnologie che richiedono energia elettrica, nonostante i ben noti benefici fisici dopo un classico allenamento senza l’ausilio di energia elettrica. Non è che qualcuno ha degli interessi economici e basta?