FOLLONICA – Si apre il sipario sul 57esimo Carnevale follonichese, la tradizione più importante della città. Sabato 13 gennaio al Teatro Fonderia Leopolda sono stati svelati tutti i dettagli dell’edizione 2024, dal programma delle sfilate al Follostrello, fino alle reginette e al design dei nuovi carri.
«Una grande tradizione per la città – ha dichiarato il sindaco Andrea Benini al galà di presentazione -. È giusto salutare innanzitutto Mario Buoncristiani, il delegato dei rioni che sta combattendo una battaglia non facile accanto alla sua famiglia. Così come è giusto ricordare Simone Pantani, personaggio importante per la città che purtroppo ci ha lasciato. Per me questo è l’ ultimo carnevale da sindaco, per cui le parole più sincere sono di ringraziamento per persone che mettono in campo tanto del loro tempo e si prendono tante responsabilità per costruire un senso collettivo».
«È importante il traguardo, il carro da costruire, ma è importante anche il percorso, tutto il lavoro che viene svolto e il sacrificio per regalare qualcosa di bello alle persone – ha proseguito il sindaco -. In una città ci sono infrastrutture fisiche come strade e ponti, ma poi ci sono anche infrastrutture immateriali e invisibili che permettono di costruire e condividere un sogno».
Il galà ha visto la partecipazione di numerosi volontari appartenenti agli otto rioni Capannino, Cassarello, 167 ovest Campi alti al mare, Centro, Chiesa, Pratoranieri, Senzuno e Zona Nuova, insieme al vice delegato dei rioni Monica Belloni.
«Un’edizione del Carnevale di Follonica che si presenta alla città con la temporanea indisponibilità del delegato dell’associazione – spiega Monica Belloni -. I presidenti, tutti i partecipanti dei rioni si uniscono in un’unica frase: Brontolone ti aspettiamo. Nell’attesa del ritorno di Mario abbiamo organizzato un’edizione che farà divertire i bambini di oggi e quelli di ieri. Inaspettatamente chiamata a tirare le fila voglio ringraziare tutti quelli che ci hanno aiutato e sostenuto a partire da tutti i volontari che hanno portato avanti i progetti con impegno ed amore per il carnevale. Un ringraziamento all’Amministrazione comunale che è da sempre vicina alla manifestazione e quest’anno è stata chiamata ad una collaborazione maggiore. Un grazie speciale a tutti i presidenti che hanno trovato la forza ed il tempo per colmare le molteplici attività svolte negli anni passati dal delegato. Un saluto a tutti i cittadini che dimostrate interesse crescente per il Carnevale e che con il vostro divertimento e la vostra approvazione siete il carburante della manifestazione. Buon divertimento a tutti».
Il Teatro Fonderia Leopolda ha ospitato oltre alla presentazione degli otto bozzetti anche quella delle otto reginette, le miss che rappresenteranno la bellezza durante la kermesse in maschera e che dopo essere state presentate al proprio rione sono state ufficialmente svelate anche alla città e agli amanti del carnevale. Ufficializzato anche il programma delle iniziative collaterali, come da tradizione ricco di appuntamenti sportivi e culturali, così come è tornato anche il concorso Follostrello che ha definito le due canzonette ufficiali della manifestazione, una per i ritmi tradizionali e una per quelli moderni.
Adesso non resta che aspettare il pomeriggio di sabato 3 febbraio con l’arrivo di Re Carnevale, evento organizzato dall’associazione Reginette Carnevali Follonica, e l’alzabandiera che in piazza a mare vedrà issato il vessillo di Gigi del Golfo per tutto il periodo delle sfilate. Poi, da domenica 4 febbraio, tutti sul circuito del lungomare per ammirare finalmente carri, mascherate e reginette dell’edizione 2024 del Carnevale Follonichese.
I bozzetti dei Carri e il loro significato
Rione Capannino – “La rinascita“: Quest’anno noi del Rione Capannino abbiamo deciso di trattare un argomento al quale teniamo particolarmente. Rinascita. Una parola, tanti significati. Intanto, partendo dal bozzetto, abbiamo sviluppato la nostra idea di rinascita, rifacendoci al film di Avatar. Un film dove, tra lotte e guerre, la rinascita è ben presente. Basti pensare a Jake, ragazzo disabile che comunque rinasce grazie al mondo Avatar. Che fa cose che mai avrebbe pensato di poter riuscire a fare. Perché alla fine, tutto è possibile. E se non è possibile nella realtà, lo è nell’immaginazione. E non è l’immaginazione essa stessa una rinascita in un certo senso? Inoltre, la rinascita è senza dubbio un argomento che sentiamo vicino anche al nostro Rione, che storicamente ha sempre vissuto alti e bassi, ma che negli ultimi anni è rinato.
Perciò questo carro è dedicato a tutti coloro che sono rinati, che hanno avuto la forza di ricominciare da capo, nonostante tutto. E vogliamo augurare a tutti di riuscirci. Rinascita è per noi anche sinonimo di pace, tranquillità. E qui entra in gioco Annalisa, la nostra reginetta 2024. Una ragazza elegante, delicata… che rappresenta il punto di incontro tra due fronti che si fanno la guerra. Che rappresenta la rinascita. La rivincita.
Rione Cassarello – “Maledetta Primavera“: Il carro allegorico di quest’anno pone l’accento su una delle sfide più importanti del nostro tempo: il cambiamento climatico. Il carro rappresenta Madre Terra che, aprendo le sue braccia cerca di unire il mondo, simbolicamente spezzato in due parti: l’una caratterizzata da un paesaggio rigoglioso e bagnato dalle piogge e l’altra contraddistinta da un terreno arido e secco, testimonianza della siccità persistente. Nel cielo sopra Madre Terra è presente un maestoso sole che irradia tutto il suo calore, mentre al di sotto sono presenti alcune nuvole minacciose, che simboleggiano i momenti difficili causati dai repentini cambiamenti climatici. Il nostro pianeta spunta fuori dalle profondità dell’acqua come segno di una nuova opportunità di crescita e rinnovamento, così come la primavera è stagione di rinnovo e rinascita. Una primavera che tuttavia è maledetta, poiché tutto risulta alterato e minacciato dalla rapida e incontrollata evoluzione climatica.
Sole e pioggia, aridità e fertilità: la sfilata di quest’anno rappresenta proprio questa dualità. I vestiti saranno composti da caldi raggi di sole ma anche da fredde gocce di pioggia: non dimenticando però che dopo la tempesta spunterà sempre l’arcobaleno. Quest’anno il Rione Cassarello pone attenzione su un tema attuale per tutti noi, con la speranza di sensibilizzare e promuovere un cambiamento positivo.
Rione 167 Ovest – “Gioca bambino, non smettere di sognare“: Rivedendoci bambini, non è poi passato così tanto tempo, la memoria è colma di quegli amati giochi di infanzia, semplici come eravamo noi. Bastava la fantasia ed ogni gioco era una nuova avventura da inventare e vivere, da soli o con gli amici. Passano gli anni e la differenza con la nuova generazione è sempre più evidente: Il tempo è scandito da una quotidianità frenetica di appuntamenti e di impegni vari; il nostro amato tempo libero non esiste più. Inoltre la tecnologia che in pochi anni ha preso il sopravvento è diventata la nuova e forse unica compagna di giochi dei nostri figli. La nostra generazione trova difficile far capire ai bambini di oggi quanto era bello animare soldatini o bambole, creare nuovi mondi da vivere diventando quando un indiano, quando un cowboy o una principessa. Oggigiorno i giocattoli rimangono abbandonati nelle ceste o chiusi nelle loro scatole; i libri di favole riposti sulle mensole; messi da parte i peluche e la barbie in fondo all’armadio. e i nostri figli? Chiusi anche loro nelle proprie camerette connessi con il mondo intero o con nessuno attraverso un computer ed un telefono. Naufraghi dentro internet trovano amici al di là della rete; vivono in un mondo virtuale, parallelo. Usano vocaboli moderni e magari giocano tra loro senza conoscersi mai veramente. La tecnologia, che indubbiamente è tanto utile nel lavoro e nella ricerca medica e scientifica, diventa nemica e antagonista della fantasia.
Un carro allegorico, quello del nostro rione, che ha lo scopo di diventare una riflessione e magari ricordare a tutti che la fantasia è un tesoro prezioso da difendere perché solo con essa si puo’ arricchire la vita di ognuno. Nei Figli dell’era moderna riponiamo la speranza di ritrovare quella voglia di Inventare, Scoprire, Giocare e di non perdere quindi la Fantasia per continuare a sognare e credere nei propri sogni.
Rione Centro – “Il treno per un mondo migliore“: è in partenza il treno per… Possiamo sperare in un mondo migliore? È sensato coltivare una simile speranza? Migliore rispetto a cosa? Migliore per chi? Per noi per l’umanità? Di fronte al passato strabilianti scoperte e cocenti delusioni, glorie ed orrori, difronte alla carrellata di uomini e donne che hanno costruito la storia, come possiamo migliorare le cose e costruire un mondo migliore?
Sarebbe bello vivere in pace senza guerre ed attentati che portano solo rnorti e miseria, un mondo dove nessuno si ammala più, senza le malattie tutti in salute, senza la violenza sui bambini e sulle donne, avere tutti un lavoro che possa permettere di vivere dignitosamente, senza morti sulle strade, per uso di droghe, e la lista continuerebbe. Sarebbe bello davvero poter salire su un treno dopo che il capostazione con la paletta ha dato il via e che dopo aver attraversato una galleria arrivasse in questo mondo, rappresentato sul carro dalla reginetta vestita con i colori dell’arcobaleno. “Questo carro – spiega la presidente Silvia Gani – lo dedico a mio babbo, che di treni in quarant’anni da capostazione ne ha visti tanti, lavorando sempre perché un giorno noi avessimo un mondo migliore”.
Rione Chiesa – “In vino veritas“: Quest’anno il Rione Chiesa presenta il carro “In Vino Veritas”. “Signore e signori… per quest’anno abbiamo fatto un danno: siamo partiti con gaiezza, ma la sfortuna ci ha tolto la spensieratezza – spiegano i responsabili del rione presieduto da Marco Frosi – Fra intoppi e rinunce siamo quasi arrivati al dunque, tra colla e fantasia abbiamo a cuore l’allegria. Con tanto impegno daremo alla città un carro pieno di felicità!”
Con questo fiasco il rione vuole esprimere quello che non è riuscito a completare proponendosi al pubblico con umiltà ma senza dimenticare allegria e felicità. La reginetta rappresenta un’attraente locandiera che incanterà il pubblico con il suo sorriso e la sua allegria.
Rione Pratoranieri – “Non tutto è realizzabile ma si può sognare e rincorrere i desideri: Quest’anno il nostro carro si ispira al romanzo di Lewis Carrol: Alice nel paese delle meraviglie, pubblicato nel 1865, ma ancor oggi molto attuale, in cui si narrano le avventure della giovane Alice che inseguendo un Coniglio entra in un mondo fantastico, popolato da strane creature ognuna delle quali è portatrice di un significato, Per questo sono molteplici i personaggi che lo animano, tutti sono simbolici; Infatti questo non è un semplice romanzo per bambini ma un mondo pieno di simboli e suggestioni adatto anche agli adulti.
Il Bianconiglio rappresenta il mondo degli adulti, i genitori sempre preoccupati, il Brucaliffo rappresenta invece il cambiamento, il bruco che si tramuta in una farfalla, le Carte sono invece i ceti della società ed infine lo Stregatto è l’unico personaggio ragionevole in quanto cerca di dare saggi consigli ad Alice, consigli però che non sempre vengono compresi ecco perché simboleggia il disordine interno all’ordine. Oltre che ad Alice un posto di rilievo è occupato dal Cappellaio Matto, un personaggio alquanto singolare e strambo che rappresenta l’essere umano il quale vorrebbe dominare il tempo, fermare l’attimo, ma se facesse ciò non sarebbe più in grado di compiere azioni con serenità e lucidità, inoltre il tempo va impiegato per comprendere la propria interiorità e costruirsi un’identità.
La vera protagonista è Alice, una ragazzina che si rifiuta di diventare adulta, di crescere fisicamente e psicologicamente e di assumere le sue responsabilità; finché inseguendo un Coniglio, spinta dalla curiosità, entra in una tana ribellandosi così ai limiti del mondo conosciuto prendendo coscienza del senso della vita. Morale della Favola: è importante che ciascuno di noi coltivi i propri sogni, rincorra i propri desideri, anche se non tutti potranno sempre realizzarsi, però tutti abbiamo la possibilità di migliorarci l’importante è volerlo in quanto i limiti spesso sono presenti solo nella nostra mente.
Rione Senzuno – “Senz’1 Circus“: Il Rione Senzuno per il Carnevale 2024 sta preparando un’ode affascinante al mondo circense con il suo spettacolo “Senz’1 Circus”. Questo evento mira a celebrare uno degli spettacoli più antichi e iconici nella storia dell’umanità, il circo. Nel corso degli anni, il circo ha evoluto la sua forma, seguendo mode e tendenze, ma mantenendo sempre l’obiettivo di catturare l’attenzione del pubblico con l’abilità degli artisti e la creatività dei costumi.
La storia moderna del circo è stata caratterizzata da diverse declinazioni, ma, al centro di tutto ciò, ha sempre prevalso l’anima circense rappresentata dalle persone, indipendentemente dalle loro caratteristiche. Domatori, acrobati, giocolieri e artisti di ogni genere hanno contribuito a creare uno spettacolo magico in cui la diversità è accettata e trasformata in uguaglianza con gli altri artisti, diventando il vero punto di forza di questo meraviglioso mondo. Il carro del Rione Senzuno è un tripudio di colori e allegria, rappresentato da una bambolina colorata che è essa stessa una giostra, accogliendo artisti di ogni tipo in un vortice di movimento e coinvolgimento.
Prima che il carro prenda il centro della scena, una sfilata a terra introduce la festa: costumi artigianali e accessori, creati con dedizione dai volontari del Rione, incarnano la varietà di personaggi circensi. Ogni dettaglio riflette l’impegno della comunità nel portare avanti la tradizione del Carnevale con un tocco di originalità e gioia. Il Rione Senzuno promette di trasformare il Carnevale in un’esperienza indimenticabile, in cui la festa diventa un riflesso della passione condivisa e dell’allegria contagiosa.
Rione Zona Nuova – “Alla corte del Carnevale ogni scherzo vale“: il carro rappresenta il re carnevale questo meraviglioso personaggio iconico che insieme al giullare danno il via al carnevale, grande festa, momento di gioia che tira fuori il giullare che è in noi, in grado di farci dimenticare, se anche per qualche istante, i problemi della vita.
Come il giullare, anche noi attendiamo il momento che il grande re apra le danze e da lì in poi è tutta una maschera, un lanciare coriandoli, un lasciare la tristezza a casa e scendere in piazza per ridere, scherzare, incontrare amici, far felici i bimbi
Noi siamo coloro che provano a scacciare il bianco e nero del mondo con spruzzi di allegria vestiti colorati e milioni di coriandoli. Noi siamo quelli del: “Alla corte del carnevale ogni scherzo vale”
Le reginette
Rione Capannino: Annalisa Di Maio, 25 anni. Originaria di Piombino, oltre alla passione per il Carnevale che l’ha portata a diventare reginetta del suo rione studia all’università di Perugia dopo aver frequentato Liceo Delle Scienze Umane Economico-Sociale e fa volontariato sulle ambulanze con la Misericordia.
Rione Cassarello: Alexia Barni, 20 anni. Studia investigazione e sicurezza a Narni, il suo sogno è diventare criminologa e lavorare come consulente di tribunale. Oltre agli studi all’università, Alexia gioca a pallavolo e coltiva la passione per il Carnevale da buona ragazza nata e cresciuta a Cassarello avendo partecipato alle sfilate fin da bambina.
Rione 167 Ovest: Elisa Sassara, 24 anni, di Follonica. Figlia d’arte, suo padre è il presidente del rione Genesio Sassara, da sempre ha respirato l’aria del carnevale. Attualmente lavora alla cooperativa sociale Arcobaleno, nel passato è stata una scout per tanti anni, è stata un’animatrice in un villaggio turistico in Calabria, ama ballare e stare in compagnia.
Rione Centro: Jennifer Sini, 25 anni. Al momento non ha un’occupazione, ha studiato danza e ama la lettura e i gatti. Insieme alla ex reginetta Eleonora, Jennifer prepara le coreografie del carro del rione Centro come parte integrante del gruppo della presidente Silvia Gani.
Rione Chiesa: Francesca Senesi, 39 anni. Vive a Follonica ma è originaria di Siena, città dove ha vissuto fino a 6 anni. Francesca è mamma di due bimbi, Giovanni e Adelaide, lavora come estetista da 24 anni press il centro estetico “Estetica Catia”. Francesca è anche insegnante di danza sportiva dopo aver iniziato a ballare a 6 anni con i genitori vincendo 7 titoli mondiali di hip hop; è volontaria del 118 e fa parte del rione Chiesa dal 2016.
Rione Pratoranieri: Lucia Todini, 22 anni. Abita a Giuncarico e ha frequentato il liceo delle scienze umane Rosmini. Lavora a Bio Todo, fa parte da tempo del rione ed è stata scelta come reginetta grazie ai meriti acquisiti e alla capacità dimostrata sul campo, è anche maestra di danza con esperienze in Italia e all’estero.
Rione Senzuno: Chiara Pinzaferri, 20 anni. Abita a Bagno di Gavorrano e per la prima volta è nel rione Senzuno. Da quando ha 15 anni pratica danze latino americane, da poco ha terminato gli studi diplomandosi all’istituto alberghiero di Grosseto. Attualmente lavora come stagionale e quando il rione l’ha contattata ha accettato con entusiasmo di fare la reginetta.
Rione Zona Nuova: Alessia Cappelletti, 18 anni. Abita a Follonica e frequenta il liceo delle scienze umane dove è al quinto anno. Da quanto ha 6 anni è all’interno del rione giallorosso dove ha iniziato come partecipante della sfilata a terra. Grazie alla sua passione Alessia si è fatta strada fino a essere scelta come reginetta del rione. Ama stare con gli amici e ascoltare la musica
Concorso “Follostrello”
Vincitore categoria “Ritmi contemporanei rumba napoletana”: “Espolode il Carnevale“, testo e musica di Graziano Cassarri, arrangiamenti di Luciano Campinoti, canta Luciano Campinoti.
Vincitore categoria “Ritmi tradizionali”: “Carnevale 2024” testo e musica di Giuliano Boscaglia con l’interpretazione dei “Cantori dei tempi passati”.
Programma 57esima edizione del Carnevale di Follonica
Inizia sabato 13 gennaio la 57a edizione del carnevale follonichese dal 1950 ad oggi, con qualche interruzione fra gli anni ’60 e gli anni ’80 del secolo scorso. Nella prestigiosa cornice del Teatro Fonderia Leopolda è andato in scena il Galà di presentazione 2024 con l’ufficializzazione dei bozzetti degli otto rioni, delle Reginette e l’elezione della Canzonetta ufficiale con la premiazione del concorso Il Follostrello.
Il programma del carnevale impegna nei suoi molteplici eventi, rioni, enti, associazioni, ditte del territorio follonichese per più di un mese in un periodo di bassa stagione come quello invernale. Al carnevale lavorano, oggi, più di mille volontari per molti mesi all’anno. Per l’edizione 2024 sono stati confermati molti degli appuntamenti storici e sportivi già conosciuti e visti in passato, le mostre di pittura e di manufatti artistici oltre agli appuntamenti legati al mondo del sociale. Anche per l’edizione 2024 si ripeterà il rito dell’alzabandiera carnevalesca sui pennoni di piazza a mare mentre la chiusura della kermesse in maschera coinciderà come di consueto con la proclamazione del miglior carro e della migliore mascherata a terra mentre Miss Carnevale verrà eletta al termine della seconda sfilata in piazza a Mare.
Sabato 13 gennaio – alle 16,30, Teatro Fonderia Leopolda: Galà di presentazione del Carnevale 2024, ufficializzazione bozzetti e reginette e premiazione concorso Follostrello a cura di Pier Vittorio Cacialli.
Sabato 3 febbraio – Arrivo Re Carnevale: partenza ore 16,30 con le reginette al seguito, circuito nelle vie del centro per giungere in Piazza a Mare dove il tradizionale alzabandiera sancirà l’inizio ufficiale della kermesse. Seguirà la presentazione al pubblico di Re Carnevale con il discorso di insediamento alla presenza delle otto reginette dei rioni; evento a cura dell’Associazione Reginette Carnevali Follonica.
Domenica 4 febbraio – Ore 9, gruppo Vela Lni Follonica Pratoranieri: 34a edizione Coppa Carnevale di pesca subacquea in apnea abbinata ai rioni organizzata da Lni Follonica – Trofeo Biagetti.
Domenica 4 febbraio – Prima sfilata dei carri allegorici e mascherate a terra, ore 14,30, circuito cittadino Lungomare Carducci
Giovedì 8 febbraio – Residenza Marina di Levante, ore 15 Carnevale degli anziani. Organizzato dalla Fondazione Noi del Golfo e dal comitato carnevale con la collaborazione di Kcs Cooperativa Sociale Istituto Falusi e i rioni Senzuno e Cassarello.
Venerdì 9 febbraio, alle 15 – La Ginestra, via dell’Agricoltura 571: Carnevale dell’amicizia della Ginestra, a cura di Rino Magagnini e Assunta Caruso, con la collaborazione di Paolo Buti, Italia Nostra Maremma Toscana, Atelier di Casetta, l’associazione Urlapicchio, la Cooperativa Arcobaleno, il Coeso – Società della Salute, progetto Dopo di noi, creazioni Apollo di Fabio Apollinari.
Da sabato 10 febbraio a venerdì 16 febbraio – Casello Idraulico: mostra dei pittori follonichesi, a cura di Manlio Micheloni.
Domenica 11 febbraio – Seconda sfilata carri allegorici e mascherate a terra con Giuria Reginetta, ore 14,30; circuito cittadino lungomare Carducci. Al termine della sfilata premiazione di Miss Carnevale 2024 in piazza a Mare
Da sabato 17 febbraio a venerdì 23 febbraio – Casello Idraulico: mostra opere in cartapesta della Scuola di Cartapesta di Follonica, a cura di Pier Vittorio Cacialli, Franca Segnini e Stefano Barbi.
Dal lunedì 19 a sabato 25 febbraio – Negozi, Bar, Botteghe di Follonica: 11° concorso “Vetrine vestite a Carnevale”, a cura di fondazione Noi del Golfo, ufficio turistico Iat, Scuola di Cartapesta, Creazioni Apollo, museo Muscart, Associazione Carnevale Follonica, gli otto rioni cittadini e la banda Giacomo Puccini.
Domenica 18 febbraio – Terza sfilata carri allegorici e mascherate a terra con la presenza della Giuria di carro e mascherata, ore 14,30; circuito cittadino lungomare Carducci.
Domenica 25 febbraio – Quarta sfilata carri allegorici e mascherate a terra, ore 14,30; circuito cittadino lungomare Carducci. Al termine della sfilata Proclamazione miglior carro e miglior mascherata a terra, piazza a Mare.
(Domenica 3 marzo – eventuale sfilata di recupero in caso di annullamento di un corso mascherato precedente, ore 14,30 circuito cittadino Lungomare Carducci. Nel caso di corso mascherato verranno comunicati i verdetti di carro e mascherata). Confermato il torneo di Burraco, con data da definire.
Abbiamo seguito la presentazione del Carnevale 2024 con le foto di Giorgio Paggetti.