SCANSANO – I sindaci del grossetano e senese si appellano a deputati e senatori eletti in Toscana, perché «sia risolto l’assurdo cortocircuito tra definizione delle Aree Non Idonee allo sfruttamento della geotermia in base alla legge regionale che ne fissa i paletti e la norma del regio decreto del 1927 sulla ricerca mineraria».
Così i sindaci Maria Bice Ginesi (Scansano); Gabriele Fusini (Magliano in Toscana); Giacomo Termine (Monterotondo Marittimo); Silvio Franceschelli (Montalcino); Romina Sani (Cinigiano) e Mirco Morini (Manciano) in una lettera.
«Non siamo contrari allo sfruttamento di una risorsa importante per la Toscana – affermano -, ma allo stesso tempo dobbiamo difendere le zone che si è deciso di salvaguardare per motivi economici o paesaggistici. Sono diverse le zone dove non sarà possibile realizzare centrali geotermiche ma vigono permessi per ricerche molto invasive, costose e soprattutto inutili, visto che ricadono in area non idonea allo sfruttamento. L’onorevole Marco Simiani ha messo a punto un emendamento al decreto energia, in questi giorni in fase di conversione, per sciogliere il nodo. Un testo breve – la ricerca non va permessa in area non idonea – che la invitiamo a presentare facendosi anche promotore di una sensibilizzazione tra i parlamentari del suo gruppo. E’un problema che riguarda tutto il territorio – i comuni dove lo sfruttamento è consentito e quelli protetti dallo sfruttamento per le loro peculiarità economiche o paesaggistiche – noi rappresentiamo gli uni e gli altri».
«Questo il testo dell’emendamento che la invitiamo a presentare (il termine per la presentazione degli emendamenti alla Camera è il giorno 8 gennaio 2024)
Emendamento – Art. 3 – Simiani
Al comma 1, lettera a), premettere la seguente: 0a) All’articolo 3, è aggiunto, in fine, il seguente comma: “11-bis. Il permesso di ricerca non può essere rilasciato in riferimento alle aree individuate dalle regioni come inidonee all’installazione di impianti di produzione di energia geotermica”. Relazione: Al fine di evitare attività di ricerca improduttive cui non conseguono attività di coltivazione, si modifica il decreto legislativo 11 febbraio 2010, n. 22, recante riassetto della normativa in materia di ricerca e coltivazione delle risorse geotermiche, prevedendo che il rilascio dei permessi di ricerca sia precluso nelle aree individuate dalle regioni come non idonee per l’installazione di impianti di produzione geotermica. Nel dettaglio, si aggiunge quindi il comma 11-bis all’articolo 3 del decreto legislativo n. 22 del 2010, che attualmente disciplina l’assegnazione dei permessi di ricerca, stabilendo che essi non possano essere rilasciati in riferimento alle aree individuate dalle regioni come inidonee all’installazione di impianti di produzione di energia geotermica».