MONTE AMIATA – “La campagna elettorale in vista delle elezioni amministrative del 2024 sull’Amiata è già iniziata. Quello a cui stiamo assistendo è un gioco trito e ritrito, fatto di critiche sterili e provocazioni a mezzo stampa, passatempo che la destra amiatina sa portare avanti alla perfezione”. Così dichiara il Pd Amiata Grossetana dopo le critiche della destra.
“Questo non è quello di cui hanno bisogno l’Amiata e gli amiatini ed è un diversivo che non vogliamo seguire – prosegue il partito -. Amati, Alviani e Ciaffarafà non fanno proposte, non propongono idee, ma cercano banalmente di buttarla in caciara su un tema sentito dai cittadini. Il loro modus operandi è quindi sempre il solito: polemiche che alimentano la paura senza trovare le soluzioni. Basta vedere ciò che sta avvenendo a livello nazionale”.
“Tutto ciò mentre a Castel del Piano, comune in cui la destra governa, la situazione è talmente peggiorata da rasentare il disastro. Questo, però, Amati, Alviani e Ciaffarafà non lo dicono. Non ricordano che, ad esempio, a Castel del Piano la destra di Bartalini aveva vinto promettendo più sicurezza, più pulizia e decoro. Perché non chiedono ai cioli se tutto questo è stato rispettato? Forse perché la risposta la conoscono anche loro. Il fiasco della destra a Castel del Piano è talmente palese da essere imbarazzante anche per loro”.
“Per marcare la differenza da loro noi vogliamo rilanciare l’unica proposta che ci sembra di buon senso e che anche i nostri amministratori hanno rilanciato: sull’Amiata serve una politica di territorio sul tema della sicurezza, dell’immigrazione e per tutti i grandi temi che saranno inevitabilmente al centro della campagna elettorale – prosegue il Pd -. Sul tema della sicurezza, di competenza statale, sarà più semplice coordinarsi e affrontare eventi delittuosi, continuando ciò che fino ad oggi hanno portato avanti gli amministratori di centrosinistra: dare una mano alle forze dell’ordine tramite il servizio di Polizia Municipale, coinvolgere la Prefettura che ha già convocato un tavolo apposito. Spetta al Governo tutto il resto, come l’aumento del numero delle forze dell’ordine, la programmazione dei servizi, la gestione dei fenomeni migratori, fare le leggi e farle applicare. Temi sui quali non c’è stata alcuna risposta concreta”.
“La destra cerca di essere brava nel nascondere la mancanza di proposte concrete e il fallimento delle sue politiche sulla sicurezza, tanto a livello nazionale quanto laddove governano, come a Castel del Piano e Grosseto. Noi ci spenderemo per proporre le nostre soluzioni ai cittadini e lavorarci insieme – conclude il Pd -. I nostri avversari hanno cominciato la loro campagna elettorale così, attaccando e criticando, senza idee. Noi, fin da subito, vogliamo fare il contrario: per dire ai cittadini che un’alternativa, per impegnarsi a fare e costruire un’Amiata unita e sicura, c’è”.