BAGNO DI GAVORRANO – Settimana particolare quella passata dalla formazione del Follonica Gavorrano, che adesso ha voglia di tornare alla vittoria dopo la prima sconfitta stagionale in campionato, arrivata alla quattordicesima giornata in casa dello Sporting Trestina. Con il Mobilieri Ponsacco i biancorossoblù proveranno subito a muovere la classifica che, dopo l’ultima giornata, non è comunque cambiata più di tanto. La vetta occupata dalla Pianese dista infatti solo sei punti, mentre la squadra di Masi si trova al quinto posto a quota 27, con ancora la miglior difesa del girone E grazie ai soli 7 gol subiti.
Anche se la colonna delle sconfitte segna adesso 1, l’ambiente è però sereno nel portare di nuovo grande concentrazione in campo. Contro un avversario che, sulla carta, appare abbordabile vista anche la posizione occupata: il Mobilieri Ponsacco si trova infatti in penultima posizione a 7 punti, con una sola vittoria conquistata, quattro pareggi e nove sconfitte, con 15 gol fatti e 29 subiti dall’inizio del torneo.
Guai però a sottovalutare l’avversario, che nell’ultimo turno viene dal buon pareggio casalingo conquistato contro il Tau Altopascio. Per questo mister Marco Masi predica attenzione. “Il Ponsacco è una squadra come il Trestina – sottolinea – Nel senso che la metterà sul ritmo e sull’aggressività. Noi dovremo essere bravi a fare ciò che abbiamo fatto finora. Dobbiamo riprendere a fare ciò che sappiamo fare e lavorare con tranquillità”.
Mancherà certamente per squalifica Federico Ampollini, espulso per doppia ammonizione nell’ultimo turno, ma chiunque andrà in campo saprà interpretare nel migliore dei modi la gara, che si prospetta di difficile interpretazione. Le due squadre si erano infatti già affrontate lo scorso campionato, dove al Malservisi-Matteini era arrivato un pareggio per 1-1 con gol realizzato da Pino. A Ponsacco invece i biancorossoblù avevano ottenuto una vittoria per 1-2, con le reti di Marcheggiani e Lorusso.
Ex della gara sarà infine Lorenzo Remedi, centrocampista passato da Gavorrano tra il luglio e il dicembre 2016 e poi di nuovo tra il novembre 2017 e il luglio 2018.