GROSSETO – «In questi tempi turbolenti per l’economia, la direzione presa dall’amministrazione comunale di Grosseto è alquanto preoccupante» afferma il gruppo consiliare del Partito democratico di Grosseto.
«Non sembra esserci un faro che guida le scelte finanziarie della città, si tratta piuttosto di una navigazione a vista che genera incertezze e dubbi legittimi. Noi, dal Partito Democratico, non possiamo tacere di fronte a quanto sta emergendo. Siamo davanti a una serie di decisioni che non solo appaiono scollegate dalla realtà economica contingente, ma che sembrano anche incidere negativamente sul futuro di Grosseto».
«I numeri aiutano a capire. La promessa dell’amministrazione era l’arrivo di una robusta entrata da 5.797.000 euro, un flusso finanziario previsto da sanzioni e contributi urbanistici. Tuttavia, l’amara realtà si è rivelata in settembre: appena 3.374.525 euro sono stati incassati, lasciandoci a riflettere su una mancanza di quasi 2.2 milioni di euro. È una discrepanza non da poco, che ci costringe a interrogarci sulla reale capacità di gestione del bilancio comunale. Il nodo della questione gira attorno alla stima degli oneri di urbanizzazione».
«L’assessorato competente sembra aver puntato troppo in alto, senza predisporre piani alternativi e ora ci troviamo di fronte a una riduzione degli oneri che sfiora il 40%, con un crollo superiore al 60% in quelli relativi ai costi di costruzione. Questi numeri ci spingono a chiedere: quali sono i piani dell’assessorato per navigare in queste acque così agitate?».
«Anche nel capitolo della manutenzione stradale, le promesse fatte sembrano svanire come neve al sole. Dove sono finiti i 1,7 milioni di euro annunciati per le strade di Grosseto? La realtà ci mostra un taglio di 374.000 euro rispetto agli impegni presi, un segnale che ci fa dubitare della capacità dell’amministrazione di onorare le proprie parole. E se esaminiamo le politiche di dismissione e valorizzazione immobiliari, il quadro non migliora».
I dati sono lontani dalle aspettative: mancano 1,4 milioni di euro dai risultati sperati, sottolineando una sovrastima che non può passare inosservata. Cosa significa questo per le opere pubbliche che la nostra città attende con ansia? Di fronte a questo scenario, la nostra posizione è chiara: non si può continuare su questa strada. La gestione finanziaria attuale è inadeguata e le promesse non mantenute sono troppe. Noi del Partito Democratico chiediamo una revisione rigorosa e trasparente delle politiche fin qui adottate, perché la comunità di Grosseto merita fiducia, efficienza e, soprattutto, risultati tangibili».