GAVORRANO – “Ci saremmo attesi un atteggiamento ben diverso dal gruppo di maggioranza e dal sindaco Ulivieri, che lo ricordiamo ancora una volta, a Gavorrano è anche presidente del Consiglio Comunale. Dall’assessore Borghi invece, sia ben chiaro, non ci aspettavamo nulla di più di quanto ha fatto e detto in Consiglio Comunale, lui d’altronde è ben noto ai più”.
A dirlo il gruppo consiliare di opposizione “Noi per Gavorrano”.
“La presa di posizione del sindaco – affermano Maule, Signori, Vitagliano e Asuni -, al quanto pilatesca, non fa altro che rendere ancor più aspra la vicenda. Un sindaco che afferma di non assumersi responsabilità derivanti dall’espressione di opinioni personali dovute a dinamiche tutte politiche e che non le appartengono. Non le appartiene cosa? La politica? È consapevole di essere il Sindaco di Gavorrano? Ci auguriamo di sì. Il gruppo di minoranza, tuttavia, non l’ha chiamata ad assumersi responsabilità per altri; ci saremmo accontentati di una nota di biasimo, di una ferma presa di posizione”.
“Ebbene, preso atto che il sindaco Ulivieri non si sente “ostaggio di nessuno”, preso altresì atto di quanto affermato da Borghi in sede di consiglio comunale ed ancora di quanto affermato, apparentemente mentendo, nel suo successivo comunicato stampa, lo scrivente gruppo consiliare ha presentato oggi una mozione di sfiducia nei confronti dell’assessore di Sinistra italiana. Con questo atto, che sarà messo in votazione con modalità segreta, siamo a chiedere all’assise comunale, ai tredici componenti del consiglio, se Massimo Borghi sia o meno degno di ricoprire il ruolo affidatogli dal sindaco”.
“Resta inteso – concludono i consiglieri comunali – che il clima creatosi in consiglio comunale, rimarcato da una mancata autorevole presa di posizione del sindaco, preclude la possibilità di far prevalere un’opposizione costruttiva ad una ostruzionistica”.