GROSSETO – L’oggetto della circolare è chiaro. Si intitola “Radicalizzazione degli studenti”. Ed è stata pubblicata ieri pomeriggio sulla pagina online di una scuola superiore di Grosseto.
A segnalarla alla nostra redazione un gruppo di genitori che si dicono «Preoccupati per quanto scritto nella “comunicazione interna n. 103”».
Preoccupati per più motivi. «Ci chiediamo – scrivono le famiglie – se ci siano motivi per una circolare di questo genere; motivi concreti, se sia successo qualcosa» ad esempio. Ma anche «Se sia il caso di “colpevolizzare” con una circolare pubblica i ragazzi che appartengono a una fede religiosa. Circolare che, lo ricordiamo, tutti possono leggere: famiglie, compagni… Non si vede il rischio insito in un’operazione come questa? Di fatto, neppure troppo velatamente, si rischia di bollare alcuni ragazzi di essere possibili terroristi».
Ma cosa dice di preciso questa circolare che, al momento, non pare sia stata pubblicata da nessun altro istituto?
A seguito dell’incontro tenutosi il 15 novembre «volto ad informare le istituzioni scolastiche del rischio concreto nella provincia di fenomeni di radicalizzazione, si invitano le SS.LL a porre particolare attenzione a quanto di seguito» scrive la preside.
La scuola poi elenca, punto su punto, quello che gli insegnanti dovranno tenere d’occhio: accessi web e post, bigliettini sospetti con scritte particolari o codici, assenze prolungate non giustificate.