GAVORRANO – A qualche giorno di distanza dall’accaduto la sindaco di Gavorrano Stefania Ulivieri torna sul caso della mozione sul Natale e sugli scontri verbali che hanno interessato l’ultima seduta del consiglio comunale.
«A seguito degli ultimi articoli di stampa che riguardano anche la mia persona e il ruolo istituzionale che ricopro – spiega Ulivieri -, sono costretta, mio malgrado, ad intervenire sulle note vicende che appassionano tanto il web e i vari mezzi di comunicazione ma non la sottoscritta!»
«Io, come credo sia noto a tutti, provengo dalla cosiddetta “società civile”, non sono iscritta a nessun partito, ho accettato la candidatura nella lista di centrosinistra perché indubbiamente ne condivido i valori fondanti, tutti quei valori di uguaglianza e solidarietà sociale a cui si richiama la nostra costituzione. Ho accettato, ripeto, molto volentieri e credo di essere stata scelta per le capacità amministrative dimostrate sul campo nella precedente legislatura, come sicuramente non sono stata scelta in quanto esponente di un partito politico. Ci siamo presentati con un programma di governo e i cittadini di Gavorrano hanno liberamente scelto me e la nostra coalizione per risolvere i loro problemi ed io intendo onorare al meglio questo impegno, non voglio sprecare tempo partecipando a polemiche inutili quanto pretestuose».
«Ci tengo a precisare che non mi sento ostaggio di nessuno, che siano persone o forze politiche, ribadisco la fiducia nella mia giunta, nel gruppo consiliare e nei miei collaboratori che giudicherò nel tempo per il loro impegno, per la loro capacità di affrontare e, per quanto possibile, di risolvere i problemi dei cittadini; sicuramente non li giudicherò per le loro opinioni su temi e argomenti che nulla hanno a che fare con l’attività amministrativa».
«Per quanto riguarda la “pietra dello scandalo” ovvero il dibattito a seguito della mozione presentata in consiglio comunale da “Noi per Gavorrano”, non voglio esimermi dal riconoscere che sicuramente è stata una discussione sopra le righe e che ho cercato più volte di ricondurre ai modi più consoni al luogo istituzionale dove si svolgeva. Non ci sono riuscita? Sicuramente è così, ma non posso assumermi delle responsabilità derivanti dall’espressione di opinioni personali dovute a dinamiche tutte politiche e che non mi appartengono».
«Sul tema del Natale, oggetto della mozione, ribadisco che tutte le sensibilità vanno rispettate e hanno pari dignità, con questo chiudo questo mio intervento e continuerò ad occuparmi dei problemi di Gavorrano visto che il lavoro non manca».