SATURNIA – Alla chiusura della 15esima Bmta (Borsa mediterranea del turismo archeologico) di Paestum, che si è tenuta dal 2 al 5 novembre, il ministero del Turismo, di concerto con Federterme, ha firmato il tavolo tecnico dedicato alla valorizzazione dei siti termali ad alta vocazione archeologica e del bioaging dell’osservatorio Tats, candidato Unesco.
A sottoscrivere il protocollo, promosso dall’ente di terzo settore Iww guidato dalla giornalista Patrizia Angelini (esperta di Archeologia dell’acqua) è stato l’onorevole Gianluca Caramanna (ministro Turismo), Massimo Caputi (presidente Federterme) insieme ai Comuni capofila di Manciano-Saturnia, Chianciano Terme (SI), Lanuvio (Rm) e Ginosa (TA). “Per Manciano e in particolar modo per Saturnia – afferma il sindaco di Manciano, Mirco Morini – questo percorso, che è appena all’inizio, ha un duplice significato. Il primo, quello più immediato, è il grande ritorno economico sul nostro territorio; il secondo è il potenziamento della nostra offerta turistica. Se il sito termale di Saturnia rappresenta da sempre per l’utente il wellness e per le strutture ricettive il business, accanto a questo potrà elevarsi un nuovo valore, quello storico e culturale”.
“Archeologia, turismo e salute – afferma il presidente di Federterme Massimo Caputi – un unicum del nostro Paese. Le acque termali italiane hanno una storia lunga duemila anni, acque giuste per patologie giuste come ci insegnano gli antichi romani. Oggi vengono unite da un filo conduttore ovvero ‘la via dell’acqua’. Luoghi di grandissimi pregio ed eccellenza che possono rappresentare un patrimonio Unesco diffuso, questa è la genialità del progetto che come Federterme affiancheremo e sosterremo”.
“Come amministrazione del Comune di Manciano – afferma l’assessore al Turismo, Andrea Caccialupi – siamo ben lieti di essere parte a sostegno e promozione del turismo archeologico termale sanitario. Negli ultimi anni il turismo termale sta avendo una crescita importante, collocandosi all’8% in termini di Pil turistico. Pertanto, se a questo si associa il settore archeologico si andrà a creare un prodotto vincente, da qui il progetto Tats”.
“È motivo di grande soddisfazione accogliere questo nuovo cammino della Bmta che porterà alla ribalta le città termali europee ad alta vocazione archeologica facendo prevenzione”. Questo quanto espresso da Mounir Bouchenaki, presidente onorario della Bmta e consigliere speciale del Direttore Generale Unesco.
Nella foto: assessore al Turismo Andrea Caccialupi insieme ai sindaci dei Comuni capofila del progetto e alla giornalista Patrizia Angelini.