MANCIANO – Su iniziativa delle professoresse Francesca Micci e Marinella Pieraccini, docenti di Manciano in pensione e con la collaborazione dell’amministrazione comunale e della biblioteca “A. Morvidi” di Manciano, inizierà a breve il progetto “Studiamo insieme” rivolto agli alunni delle scuole secondarie di primo e secondo grado.
Le docenti si renderanno disponibili, in orario pomeridiano e a titolo volontario, a effettuare lezioni per recupero argomenti di lezione, per la stesura di mappe concettuali o per trovare metodi di studio appropriati.
Gli studenti interessati dovranno prenotarsi presso la biblioteca, luogo in cui avverranno gli incontri secondo un calendario prestabilito. Sarà anche una modalità per avvicinare gli studenti alla lettura e alla conoscenza dei servizi offerti dalla biblioteca stessa, fiore all’occhiello del nostro territorio.
“Dopo quaranta anni di attività scolastica – spiegano le docenti – siamo andate in pensione ma siamo ancora attente al mondo della scuola e ai ragazzi in particolare. Per questo motivo abbiamo deciso di metterci a disposizione della comunità, sperando di fornire un servizio che permetta di limitare la dispersione scolastica e di sostenere anche le famiglie più disagiate. Viviamo in una realtà sicuramente bellissima per quanto riguarda la qualità della vita ma altrettanto carente per servizi ed opportunità. Nel nostro piccolo e con la partecipazione di altre docenti in pensione cercheremo di creare una fattiva collaborazione con le scuole del territorio ed insieme cercheremo di offrire agli studenti una maggiore formazione sia didattica che personale”.
“Il tempo che le due docenti metteranno a disposizione dei bambini e ragazzi sarà davvero prezioso – afferma l’assessore all’Istruzione, Daniela Vignali – per gli alunni che vorranno consolidare e potenziare argomenti scolastici o colmare le proprie lacune. È davvero raro e ammirevole trovare professioniste della scuola rimettersi in gioco durante la meritata pensione e a Manciano abbiamo la fortuna di avere figure sensibili quanto volenterose che credono nei ragazzi e nel futuro”.