GROSSETO – “Da oggi il nostro Comune è ancora più ricco. Due pilastri della città si uniscono in matrimonio per offrire ai cittadini un nuovo servizio, che va ad aggiungersi a quelli già erogati dalla sanità pubblica. Il nostro più profondo ringraziamento non può non andare, come sempre, ai nostri volontari: persone di cuore che dedicano la propria vita al prossimo, risorsa preziosa e forza di lavoro instancabile”.
Queste le parole del sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e dell’assessore al Sociale Sara Minozzi presenti questa mattina, insieme al presidente del Consiglio comunale Fausto Turbanti, alla presentazione del progetto “Benessere e stili di vita”, promosso dalla Lilt di Grosseto e da La Farfalla.
Una collaborazione preziosa che mira a occuparsi a 360 gradi del benessere di chi si trova a combattere o ha combattuto contro il tumore e a valorizzare gli aspetti psicologici nell’assistenza alle persone in campo oncologico. In questo senso, il percorso di prevenzione, controllo e monitoraggio, condotto dalla Lilt di Grosseto viene affiancato da quello di assistenza e cura della persona portato avanti dall’associazione La Farfalla.
“La prevenzione è fondamentale per agire tempestivamente con cure mirate, anche in assenza di sintomi – commentano la coordinatrice provinciale della Lilt di Grosseto Barbara Bricca e il vicepresidente de La Farfalla Roberto Martinelli –. Recenti studi hanno dimostrato che una tempestiva individuazione, attraverso screening di prevenzione oncologica, consentono percentuali di individuazione e conseguente guarigione elevati. La prevenzione non basta. Corsi di educazione e uno stile di vita sano, sedute di scrambler therapy, laboratori di estetica e corsi di rilassamento sono strumenti di fondamentale importanza in fase di assistenza psicologica”.