Celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia: al centro congressi ex Bagnetti il convegno dedicato ai valori risorgimentali e alla figura di Giuseppe Bandi; Filippi: «vogliamo riscoprire il senso di appartenenza alla comunità nazionale»
Gavorrano – I valori del Risorgimento, i personaggi e gli eventi di quel periodo storico che vide la nascita dell’Italia come nazione unita, e in particolare la figura di Giuseppe Bandi sono stati al centro del convegno organizzato questa mattina al centro congressi degli ex Bagnetti dal comune di Gavorrano in collaborazione con il Laboratorio Gavorrano Idea, la provincia di Grosseto, il Comitato Maremmano per la tutela dei valori risorgimentali e il circolo culturale “Il Risveglio di Calamartina”.
Una giornata dedicata alla nascita e alla diffusione del sentimento risorgimentale nella Maremma dell’800 come recita il titolo del convegno, voluto fortemente dal commissario straordinario Vincenza Filippi e che ha visto la partecipazione del presidente del consiglio provinciale Sergio Martini e il presidente del Parco delle Colline Metallifere Luca Agresti.
«Questo convegno – ha spiegato il commissario Vincenza Filippi – si inserisce nel quadro delle celebrazioni per i 150 anni d’Italia e pone al centro del dibattito la figura di un giovane eroe dell’epopea risorgimentale nato proprio a Gavorrano e vuole operare una riscoperta del senso di appartenenza ad una comunità, quella nazionale, attraverso il richiamo a valori condivisi. Il ricordo di tanti personaggi anche se protagonisti di vicende minori in terra di Maremma o in altri territori d’Italia, deve essere stimolo, nel presente, a preservare quei valori».
Stimolo soprattutto per le giovani generazioni che saranno il futuro del nostro paese. «» Per questo all’iniziativa hanno preso parte anche gli studenti delle scuole medie di Gavorrano intitolate proprio alla memoria di Giuseppe Bandi.
«Con il convegno di oggi – ha concluso il commissario straordinario – si celebra un momento di memoria, memoria che deve essere un traghetto per il futuro. Ecco perché è importantissimo il rapporto con il mondo della scuola, con l’obiettivo di dare una forte spinta etica e favorire la passione civile per cercare di fare una scoietà migliore».
Soddisfatto anche il presidente Martini. «Per l’amministrazione provinciale – ha spiegato il presidente del Consiglio Provinciale Sergio Martini – quella di oggi è una delle tante tappe di quetso 2011 dedicato all’Unità d’Italia e Gavorrano rappresenta un punto fondamentale soprautto per la figura di Giuseppe Bandi, uno dei maggiori collaboratori di Giuseppe Garibaldi durante la spedizione dei Mille».
«Questa – ci ha detto il presidente del Parco Luca Agresti – è una iniziativa importante per due motivi: primo, perché questo territorio ha bisogno di sviluppare sempre di più quella che è una ricchissima conoscenza che ha degli aspetti culturali e dei momenti storici vissuti; secondo, si inserisce nel quadro delle iniziative per l’Unità d’Italia per sostenere lo spirito nazionale che va coltivato sempre non solo attraverso queste iniziative, ma soprattutto nella quotidianità».
Durante il convengo sono intervenuti il presidente del Comitato Maremmano per la tutela dei valori risorgimentali Piero Simonetti, gli storici Angelo Biondi e Gianpiero Caglianone, Fabio Bertini, docente di Storia Contemporanea Università degli Studi di Firenze, Franco Donati, assessore alla cultura di del comune di Massa Marittima e il direttore del Tirreno Roberto Bernabò.
Particolarmente apprezzata è stata l’esposizione di due lettere originali di Giuseppe Garibaldi e di due uniformi indossate dalla “camice rosse”. Nel pomeriggio poi le celebrazioni si sono spostate dai Bagnetti al palazzo municipale, dove si è tenuta la cerimonia di deposizione della corona al ricordo presso la lapide di Giuseppe Bandi.