FOLLONICA – Il consiglio comunale, durante l’ultima seduta, ha adottato il Pums, il Piano urbano della mobilità sostenibile, un ambizioso piano che una volta approvato fornirà l’indirizzo con il quale programmare forme di mobilità che possano essere per la città sostenibili e che migliorino la qualità della vita dei cittadini. Sulle indicazioni del Pums sarà quindi costruito il Piano urbano del traffico.
«La complessa crisi socio-ambientale che stiamo vivendo a livello mondiale, così come l’ha definita papa Francesco nell’enciclica “Laudato Si”, può essere affrontata solo con una visione d’insieme, che non metta in contrapposizione lo sviluppo e la tutela ambientale, ma li declini sostanziando il concetto di sviluppo sostenibile – dichiara la segretaria del Pd di Follonica Mirjam Giorgieri -. È questa la direzione che l’Amministrazione comunale persegue e che il Partito Democratico sostiene e che ha portato alla scelta di dotarsi di un piano della mobilità. Il piano disegna la mobilità partendo dal concetto della città a misura del cittadino che intende muoversi con qualsiasi mezzo, che siano i piedi, la bici, i mezzi pubblici o l’auto. Il Piano della mobilità restituisce centralità allo spazio pubblico come bene comune, che deve essere migliorato affinché possa essere vissuto da tutti e tutte».
Nel Piano adottato sono specificate alcune linee guida che riguardano l’utilizzo razionale dei mezzi pubblici, consigliando percorsi, mezzi ed orari; la possibilità di condivisione del mezzo, auto o bici; la necessità di parcheggi scambiatori situati in area periferica e certamente non ultima la possibilità di completare una rete ciclabile che colleghi i luoghi nevralgici della città, garantendo sicurezza e continuità!
«Come Partito Democratico crediamo che la mobilità della nostra città debba tenere conto della stagionalità ed essere uno degli strumenti di rilancio per il commercio di vicinato – continua Giorgieri -. La sperimentazione della navetta Nautibus quest’estate ha dimostrato che sia i follonichesi che i turisti preferiscono i mezzi pubblici, se questi sono funzionali, all’auto. Un progetto che crediamo debba essere confermato ed implementato per la prossima stagione, andando a collegare il centro e il litorale alle aree di parcheggio scambiatrici. Il progetto del parcheggio nell’area dell’ex depuratore, oltre a risolvere un enorme problema ambientale che persiste da decenni, sarà un nuovo parcheggio scambiatore, nel quale lasciare l’auto per raggiungere il centro, Senzuno o il mare a piedi o in bicicletta. Un parcheggio nel quale la mobilità veicolare lascia il passo a quella sostenibile, evitando che le auto arrivino in centro».
«Il Pums – conclude il Pd – è un progetto ambizioso che, vista anche la valenza decennale del Piano, segnerà gli obiettivi e la strada da seguire anche per le prossime amministrazioni, al fine di rendere la città sempre più moderna e pronta ad affrontare le sfide che il futuro prossimo ci chiama ad affrontare».