FOLLONICA – «L’incontro svoltosi in sala consiliare mercoledì 20 ha evidenziato un aspetto importante: tutti sono d’accordo sul fatto che l’ex depuratore vada demolito e che l’area vada bonificata. Operazione che sarebbe potuta avvenire dal 1987 ad oggi: 36 lunghi anni dove si sono succeduti consiglieri ed assessori alcuni dei quali, oggi, giudicano severamente questa amministrazione che ha trovato i soldi per restituire alla comunità follonichese questa vasta area del centro cittadino per una parte degradata ed inquinata».
Così il segretario di Rifondazione comunista Gianluca Quaglierini difende il progetto dell’Amministrazione comunale di creare un parcheggio al posto dell’ex depuratore.
«Cosa fare quindi al posto dell’ex depuratore? Qui, durante l’incontro di mercoledì 20 nella sala del consiglio comunale, ci sono state le differenze di veduta – dichiara il segretario del Prc -. Il sindaco, rendering alla mano, ha illustrato il progetto sottolineando le inesattezze che sono state scritte riguardanti la presunta riduzione delle aree verdi: niente di ciò corrisponde a verità. Piuttosto il contrario: è prevista la messa a dimora di 60 alberi in più. La colonia felina non verrà toccata, l’area di sgambamento verrà spostata di poco senza subire danno e quindi i cani potranno continuare a giocare e correre nell’area. Il traffico ne risulterà razionalizzato e sarà installato un dispositivo elettronico per indicare la disponibilità di posti auto, riducendo così i viaggi a vuoto e l’inquinamento. Ma soprattutto il parco dei nonni non sarà toccato».
«A questo punto la situazione in sala è cambiata e la discussione si è focalizzata sul nuovo parcheggio che sarà realizzato nel perimetro dell’ex depuratore, non consumando quindi nemmeno un metro in più del verde esistente, e legato direttamente alla perdita dei posti auto che si verificheranno con la riqualificazione (storica per la nostra città) del quartiere di Senzuno, con la quale verranno persi circa una sessantina di posti auto per far posto alla ciclabile e alla Ztl e per dare nuova vita al quartiere».
«C’è chi sostiene che il parcheggio all’ex depuratore non sia necessario in quanto il problema maggiore lo abbiamo per un mese all’anno e che basterebbe aprire il parcheggio del Parco centrale – prosegue Rifondazione -. Il Parco centrale, però, non può essere utilizzato durante il Summer Festival (quindi nelle settimane di maggior afflusso turistico a Follonica) per le disposizioni di sicurezza emanate dalla Questura e quindi non può essere una soluzione in tal senso. Si può aprire per determinati periodi dell’anno, come ad esempio per il Carnevale o Piazze d’Europa? Su questo c’è un ragionamento in corso e vedremo: noi saremmo d’accordo».
«Fa però riflettere – dichiara Quaglierini – il fatto che chi oggi combatte il nuovo parcheggio qualche anno fa era un fervente sostenitore della realizzazione del nuovo ippodromo (quello sì che era nuovo cemento su un’area verde), sul quale la nostra posizione era ben nota tanto che fummo cacciati dalla giunta dall’allora Sindaco in carica. Un’altra posizione emersa nell’incontro di mercoledì da parte di uno degli accuditori del Parco dei Nonni è “perché l’entrata del parcheggio non può essere dal lato di via Portogallo”? Una posizione ripresa sui social e che si distingue da quella dell’associazione La Duna: non è infatti contraria al parcheggio ma vuole l’entrata da un’altra zona. Non ha trovato però molto successo anche perché il traffico veicolare in Senzuno si ingolferebbe ancora di più creando ingorghi a catena. Il progetto di riqualificazione dell’ex depuratore prevede infatti l’esatto opposto. Noi pensiamo che l’interesse comune e che la demolizione dell’ex depuratore e la riqualificazione dell’area senza intaccare il verde pubblico, siano un’opera assolutamente necessaria per la nostra città».
«Chiudiamo con le due notizie che meno sono circolate in queste settimane, ma che riteniamo siano fondamentali nella discussione attuale – afferma Quaglierini -: la prima è che tutte le forze politiche avevano previsto nei loro programmi elettorali del 2019 la realizzazione del parcheggio al posto dell’ex depuratore, la seconda è che nel consiglio comunale di fine luglio, che ha approvato il progetto di riqualificazione dell’ex depuratore (compreso quindi il parcheggio), non c’è stato nessun voto contrario, nemmeno da parte della minoranza».