FOLLONICA – Zaches Teatro, la compagnia residente del Teatro Fonderia Leopolda che a Follonica produce e realizza i propri spettacoli, è stata premiata a Milano con il Premio Hystrio “Corpo a Corpo” 2023.
«Danza contemporanea, teatro di figura, uso della maschera, sperimentazione vocale, composizione sonora originale – si legge nelle motivazioni del riconoscimento –. I linguaggi artistici di Zaches Teatro sono molteplici, ma tutti votati alla ricerca di una raffinatezza formale ed espressiva basata su una cura drammaturgica dell’immagine, del suono, del testo e del movimento. L’artigianato teatrale di Zaches Teatro rimanda al simbolo di una cultura universale che, grazie al teatro di figura, si esprime con dirompente forza poetica».
Il Premio Hystrio è nato nel 1989 da un’idea di Ugo Ronfani, fondatore e a lungo direttore della rivista Hystrio, il trimestrale di teatro e spettacolo più longevo e importante nel panorama teatrale italiano, che da allora lo promuove e organizza. Dal 1997 il Premio Hystrio si svolge a Milano, assumendo la struttura di osservatorio privilegiato delle nuove generazioni di artisti della scena. Tra i premiati illustri, negli anni, ricordiamo Antonio Albanese, Ascanio Celestini, Paola Cortellesi, Emma Dante, Alessandro Gassman, Fabrizio Gifuni, Valerio Mastandrea, Flavia Mastrella/Antonio Rezza, e tanti altri.
«Dite che siamo una compagnia affermata ma per noi oggi è come se fosse il primo giorno – ha detto la direttrice artistica di Zaches Luana Gramegna durante la premiazione avvenuta al teatro Elfo Puccini di Milano -, l’emozione è tanta e siamo veramente felici di essere qui». Poi la dedica a Eugenio Allegri, «un grandissimo maestro che ci ha lasciato un segno profondo – prosegue Gramegna – e che portiamo avanti nel nostro percorso che oggi si svolge a Follonica presso il Teatro Fonderia Leopolda».
«Siamo contenti almeno quanto gli Zaches – ha dichiarato l’assessora alle politiche culturali Barbara Catalani -. Gli artisti, Luana in testa, hanno saputo farsi apprezzare a Follonica veramente da tutti: penso alla scuola, docenti e studenti, all’associazionismo, al pubblico in generale; sanno offrire uno sguardo pulito, giocoso e profondo sulla società, e non solo con i loro spettacoli. Quella dirompente forza poetica, per usare le parole del premio, la sanno esprimere altrettanto bene nei percorsi educativi e formativi che giorno dopo giorno rafforzano il legame tra il teatro e la comunità. Eugenio ne sarebbe davvero felice».
Video del premio al link: https://fb.watch/naBwEeROhF/