FOLLONICA – Si è parlato a lungo del nuovo parcheggio previsto nell’area dell’ex depuratore nell’assemblea pubblica che si è tenuta il 20 settembre in sala consiliare. A partecipare la Giunta comunale, i consiglieri e molti cittadini, interessati o preoccupati per l’intervento sul verde.
«Dopo decenni si mettono risorse a bilancio per bonificare l’area del depuratore, un’area a rischio. Nel 2007 avvenne persino una tragedia, con la morte di una bambina dopo lo scoppio di un incendio – ha esordito il sindaco Andrea Benini -. In uno dei vari incontri con il quartiere si è ragionato di potenziare l’attuale parcheggio di via Portogallo, con un parcheggio seminterrato, ma l’impatto sarebbe stato probabilmente eccessivo, quindi è stata valutata l’area del depuratore».
«L’intervento – ha proseguito il sindaco – è pensato per compensare i posti che si perdono con la riqualificazione di Senzuno. Dal punto di vista urbanistico si potrebbe intervenire su tutta la zona intorno a via Apuania ma il parcheggio riguarderà soltanto l’area del depuratore. Non si tocca nulla del parco dei Nonni se non un particolare. L’area di sosta sarà soltanto nel perimetro interno dell’ex depuratore».
Nel corso dell’assemblea c’è stato spazio anche per il dibattito e a prendere la parola per primo il Comitato nonni, cani, gatti e ambiente.
«Anni fa fu fatto un referendum – ha dichiarato Paolo Buti del Comitato -. I cittadini decisero di non costruire niente, e che nell’area dovesse esserci un parco. Chiedemmo al sindaco di allora (Claudio Saragosa) di poter piantare delle piante dentro al parco e il 10 febbraio del 2007 iniziò questo progetto. Col tempo sempre più persone a cui nascevano figli e nipoti chiedevano di poter dedicare loro delle piante nella zona: siamo arrivati a più di quattrocento piante. Al Comune non è costato niente. Ora si parla di arrivare a tre parcheggi nello spazio di 150 metri».
Le modifiche maggiori previste dal progetto, a detta del Comune, riguarderebbero solo in minima parte la zona verde di via Apuania. L’area di sgambamento dei cani verrebbe spostata di pochi metri e le modifiche maggiori sono legate alla via d’accesso al parcheggio. Si pensa infatti di allargare la strada ciclabile di via Apuania, spostando la prima fila di piante, per rendere la strada transitabile dalle auto.
«La prima soluzione presa in considerazione per l’ingresso al parcheggio – ha affermato il sindaco – era quella di un doppio accesso ingresso da via della Pace a via Portogallo, ma siamo arrivati alla conclusione che avrebbe portato traffico per arrivare al mare. Ci siamo concentrati quindi sull’accesso unico da sopra, dalla rotonda di via della Pace, con l’idea di spostare la prima fila di piante e di evitare di toccare la parte degli alberi e quella della colonia felina, cambiando solo di alcuni metri la posizione dell’area di sgambamento cani. L’obiettivo è trovare una soluzione per chi cerca parcheggio, senza farlo entrare per forza in centro. La ricerca di parcheggio è un attrattore di traffico, per questo vogliamo far entrare solo le auto di chi vuole parcheggiare, anche attraverso un pannello che indicherà quanti posti sono sono disponibili».
«Quando un’idea è sbagliata è inutile cercare di giustificarla – è poi intervenuta l’associazione La Duna -. L’area dell’ex depuratore semplicemente non deve essere occupata da un parcheggio. La nostra idea è che si passi dal verde del parco dei Nonni fino alla Gora. Si parla spesso di ambiente e ora che abbiamo la possibilità di mantenere un’area verde e riabilitarla si pensa subito a spendere per un parcheggio. Un’altra colata di cemento che non serve a niente. Chiediamo al sindaco di ripensarci».
Abbiamo seguito l’assemblea con gli scatti di Giorgio Paggetti.