NICCIOLETA – Niccioleta protagonista domenica 17 settembre al 2° Photofestival Vernacolare internazionale GU.PHO di Guiglia in provincia di Modena, con la mostra del professor Riccardo Zipoli. In esposizione una selezione di immagini del villaggio minerario, provenienti dal suo progetto di ricerca, che lo ha portato a visionare oltre 54 album di famiglia e diversi archivi pubblici e privati.
Il Festival ha un respiro internazionale, sia per i temi trattati che per i prestigiosi ospiti presenti e vuole raccontare attraverso gli occhi ben educati di artisti contemporanei, una rilettura delle fotografie vernacolari, ovvero delle immagini domestiche scattate nel passato da persone comuni, non professioniste, in situazioni di vita quotidiana e ad uso personale. Si tratta dell’applicazione della fotografia alla dimensione natia, privata, paesana o familiare, dove l’obiettivo è quello di catturare un ricordo o un momento introspettivo e particolare.
Riccardo Zipoli, professore emerito all’Università Ca’ Foscari di Venezia, ha proposto al festival vernacolare un racconto visivo che parte dalla fondazione del villaggio minerario di Niccioleta a opera della Società Montecatini, all’inizio degli anni Trenta, e finisce con la chiusura della miniera di pirite nel 1992. Al centro della narrazione il tragico eccidio di ottantatré minatori a opera dei nazifascisti nel giugno del 1944. Il materiale selezionato, proveniente in gran parte dalle fotografie di famiglia, descrive in maniera vivida la vicenda storica di una comunità che ha vissuto esperienze profonde e caratterizzanti, sia serene e felici che tragiche e dolorose.
“Con questa mostra si concretizza un altro modulo del progetto di valorizzazione di Niccioleta che il Comune sta portando avanti – spiega Ivan Terrosi, assessore al decentramento del Comune di Massa Marittima – partendo dal prezioso lavoro di ricerca del professor Zipoli e con il coinvolgimento attivo della popolazione locale. Un progetto che sta destando grande interesse: il volume fotografico che ne è scaturito, dal titolo “Niccioleta, fotografie e memorie di una comunità mineraria”, curato da Riccardo Zipoli, ed edito dalla biblioteca comunale, ha vinto il primo premio del concorso nazionale bandito nel 2023 dall’associazione italiana public History AIPH come miglior progetto di public History per il rigore dell’analisi storica e l’ampio coinvolgimento delle istituzioni e della comunità in una rete virtuosa. Un altro importante risultato del progetto è l’ingresso di Niccioleta nella Rete dei Paesaggi della Memoria, collegato all’installazione nella frazione di pannelli informativi per accompagnare il visitatore alla scoperta del villaggio minerario e ad altri due moduli di prossima realizzazione: la produzione di un audiovisivo che narra la vita del villaggio e la realizzazione di un podcast in 4 puntate sui racconti di Niccioleta”.