GROSSETO – Natale atipico per il Grifone e per il campionato di Serie B che domani torna in campo per la chiusura del girone di andata. Il Grosseto, giunto al giro di boa del torneo, non può sfilarsi di dosso la maglia nera dell’ultimo posto in classifica, ma ha un disperato bisogno di accorciare le distanze dal plotoncino in lotta per la salvezza. Mister Menichini (nella foto) deve destreggiarsi tra le assenze, pesante soprattutto quella di Nando Sforzini, giunto già in doppia cifra nella classifica marcatori e fermato per un turno dal giudice sportivo. Il tecnico, dopo lo stop casalingo del turno domenicale, dovrà mandare in campo una formazione in grado di lottare anche con la forza della disperazione. La ferita della sconfitta subita al cospetto della Reggina è ancora fresca, ma anche il Bari (9 punti in più del Grosseto), ha i suoi problemi con l’assenza contemporanea di 3 giocatori squalificati: Ceppitelli, Romizi e Iunco.
Quanto alla designazione arbitrale, dopo le parole di fuoco del presidente Piero Camilli, a Bari ci sarà Di Paolo di Avezzano. I precedenti non sono confortanti, perché il Grosseto, con il fischietto abruzzese in campo, non ha mai vinto. L’ultimo precedente poi, è da bollino rosso e riguarda la gara del Dino Manuzzi contro il Cesena, finita 3-2 per i romagnoli. E’ una di quelle partite da “furto” ai danni del Grifone che Camilli ha individuato nel suo sfogo contro il sistema calcio.