ISOLA DEL GIGLIO – “L’onorevole Simiani, anziché fare un’interrogazione sulla Rocca Pisana, avrebbe dovuto fare, come solitamente si fa tra soggetti istituzionali, una telefonata al sindaco che gli avrebbe spiegato come i lavori sono fermi a causa di una denuncia di una persona vicina alla minoranza, dunque al Pd, che sta creando un danno a tutta l’Isola e non solo al Comune. Forse Simiani non conosce la vicenda, e allora avrebbe potuto informarsi, oppure, cosa più probabile, lo ha fatto, ma con le persone sbagliate”.
Così il sindaco di Isola del Giglio Sergio Ortelli sulla questione dei lavori alla Rocca Pisana.
“La Rocca Pisana – afferma il sindaco – è passata in proprietà dallo Stato al Comune nel giugno del 2021. L’amministrazione aveva ottenuto, tramite il Parco Arcipelago, 800mila euro dall’allora Ministro per l’Ambiente Clini per la sua ristrutturazione. Il progetto è comunale e la Rocca verrà trasformata in un centro museale che raggruppa le varie realtà storiche del Giglio e di Giannutri, da quelle archeologiche a quelle mineralogiche, con una parte che richiamerà l’evento della Concordia ed una sezione interamente dedicata al Parco. Un progetto che oltre ad un luogo di conservazione sarà anche di aggregazione e quindi di promozione su cui l’amministrazione punterà anche a livello turistico”.
“Aver interrotto l’iter è un grave danno – prosegue il sindaco -. Quanto accaduto è grave perché ha interrotto un iter progettuale importante che avrebbe portato beneficio all’Isola, soprattutto perché si sono denunciate ‘gravi difformità’ quando quelle presenti, invece, erano ‘lievissime’ cioè i materiali che erano stati utilizzati erano diversi da quelli previsti dal progetto, ma comunque autorizzabili dal nostro regolamento edilizio, dunque il Comune, così come avviene in tutti gli appalti pubblici, stava predisponendo una perizia di variante quando poi è arrivata la denuncia di un cittadino, per la verità rancoroso nei confronti dell’Amministrazione, e quindi il recupero della Rocca è stato interrotto. Era il tempo della pandemia dove tutte le azioni, come le lavorazioni ed i restauri, erano complicati per non dire impossibili”.
“Simiani dovrebbe informarsi prima di lanciarsi in iniziative autonome, senza aver prima verificato la realtà dei fatti – conclude il sindaco -. Come amministrazione, in piena sintonia con il Parco Arcipelago, contiamo di ripartire al più presto e non appena conclusa la fase di accertamento dello stato di consistenza delle opere riprenderemo il restauro della Rocca Pisana. Invito invece l’onorevole Simiani, visto il ruolo che ricopre, a seguire la via istituzionale ed a telefonarmi visto che mi conosce da tempo. Da me avrà sempre le risposte puntuali e precise, com’è doveroso che sia. Rimangono le responsabilità politiche di una compagine (quella della minoranza a lui vicina) che ha sempre mostrato contrarietà sia al restauro che all’acquisizione del bene che oggi, lo dico con orgoglio, è di proprietà comunale”.