ORBETELLO – Un anno molto impegnativo. È questo il primo bilancio del sindaco di Orbetello, Monica Paffetti, che ha scritto una lettera aperta ai cittadini. «Non solo per la situazione politico-economica di profonda crisi – condizione che ha avuto gravi ripercussioni sul mondo del lavoro e dell’imprenditoria, determinando difficoltà oggettive per molti -, sia per gli eventi calamitosi verificatisi lo scorso mese. L’alluvione che il 12 novembre si è abbattuta su Albinia e sulle campagne circostanti ha infatti distrutto la rete socio-economica e turistica con danni per cinquecento milioni di euro. Ad oggi abbiamo ancora 70 famiglie che purtroppo dovranno festeggiare il Natale fuori dalle loro case – prosegue Paffetti -. Ma nonostante le avversità, i cittadini di Albinia e delle campagne hanno saputo reagire fin da subito e, grazie anche alla solidarietà di tutte le persone del comune, dei comuni vicini – e anche quelli lontani -, della Provincia e di tante altre persone, a distanza di un mese è stato possibile riaprire alcune attività che erano state completamente devastate dall’evento alluvionale. Penso, solo per fare due esempi, alla tenacia di gestori come Caldini del Simply e di Masci dell’Agrietruria. Riapriranno a breve e in modo parziale anche la Copaim e ConserveItalia, aziende che da sempre offrono un gran numero di posti di lavoro e di chance occupazionali.»
«I problemi sono ancora molti, specialmente per la piccola imprenditoria e per l’agricoltura, ma piano piano molti altri riapriranno e ricominceranno, seppur con fatica – prosegue il sindaco di Orbetello -: vorrei ringraziarli tutti, perché la tenacia con la quale stanno cercando di rimettere in piedi le loro aziende è uno stimolo ed un esempio. In questi momenti di disagio e dolore, occorre difendere e tutelare quelli che sono i principi di coesione sociale, quelli che ci permettono di tutelare le fasce più deboli: questo è forse il compito più importante dell’amministrazione, la tutela della coesione sociale.
Le polemiche fini a se stesse e i conflitti politici volti ad evidenziare le differenze non devono fare parte di questa partita, ma andranno giocate su altri tavoli e in altri momenti.»
«Voglio salutare i comitati nati con lo scopo di includere coloro i quali hanno voluto e saputo rimboccarsi le maniche – afferma Paffetti -, superando le differenze di colore o di credo politico, dimostrando che solo uniti possiamo superare queste difficoltà. Nessuno di noi, istituzioni, associazioni, forze politiche e cittadini, ha la forza, da solo, di affrontare il problema, ma se ognuno farà la sua parte, insieme, con i contributi di ognuno, potremo affrontare questo momento difficile. Auguro a tutti i cittadini del Comune di Orbetello, in particolar modo a quelli più colpiti dagli eventi alluvionali, i miei più sinceri auguri di buon Natale.»