ROCCASTRADA – Da oggi la rete regionale dei servizi pubblici per l’impiego diventa più capillare anche in provincia di Grosseto. Questa mattina a Roccastrada è stato inaugurato il nuovo sportello dell’Agenzia regionale toscana per l’impiego (Arti). A tagliare il nastro l’assessora al lavoro e alla formazione Alessandra Nardini assieme al sindaco Francesco Limatola.
Lo sportello ha sede all’interno di alcuni locali del Municipio (in Corso Roma 8). Sarà operativo ogni mercoledì, dalle 9 alle 13 e offrirà servizi di prima accoglienza e prima informazione orientativa, percorsi di orientamento individualizzato, prima iscrizione nelle liste dedicate alle categoria fragili, servizi alle imprese.
Lo sportello coadiuverà il lavoro del Centro per l’impiego di Grosseto, uno dei cinque Cpi attivi in provincia assieme a quelli di Follonica, Arcidosso, Manciano e Orbetello. Renderà più agevole l’accesso alla rete per l’area di Roccastrada, Civitella Paganico e Campagnatico, alleviando i disagi attuali dell’utenza derivanti dalle distanze rispetto al capoluogo.
“Con il rafforzamento territoriale della rete degli sportelli di Arti, Agenzia Regionale Toscana per l’impiego – commenta il presidente della Regione Eugenio Giani – nella provincia di Grosseto i cittadini e le imprese avranno la possibilità di usufruire di un servizio di prossimità per le politiche attive del lavoro. La presenza della Regione, tramite l’agenzia Arti, è segno di attenzione e considerazione verso un settore, quello del lavoro, particolarmente delicato in questa complessa fase economica”.
Il nuovo sportello nasce nell’ambito del piano regionale di rafforzamento delle rete regionale dei servizi per l’impiego ed è realizzato anche grazie a Garanzia Occupabilità Lavoratori (Gol), il programma di riforma delle politiche attive del lavoro inserito nel Pnrr. La scelta della collocazione a Roccastrada è il risultato di un’analisi effettuata sul numero complessivo degli abitanti e sulle caratteristiche geografiche del territorio.
“Siamo impegnati nel rafforzamento della rete dei centri per l’impiego attraverso la creazione di sportelli decentrati – ha spiegato l’assessora Alessandra Nardini – L’obiettivo è quello di rendere sempre più diffusi sui territori i punti di accesso al sistema regionale delle politiche attive per il lavoro. Viviamo una fase complessa ma anche ricca di straordinarie opportunità dal punto di vista delle risorse e degli strumenti a disposizione, a partire dal nuovo Patto per il Lavoro, dal nuovo Programma di politiche attive GOL previsto dal Pnrr e dalla nuova programmazione del Fondo Sociale Europeo”.
“Per cogliere al meglio queste opportunità – aggiunge Nardini – è necessario che la rete dei servizi pubblici per l’impiego sia sempre più efficiente e vicina a cittadine, cittadini e imprese. Questo, siamo convinti, ci aiuti anche a vincere la sfida del superamento del disallineamento tra domanda e offerta di lavoro. Voglio ringraziare il sindaco Francesco Limatola e l’amministrazione di Roccastrada per essersi prontamente attivati con l’apertura di questo sportello, perchè la collaborazione con le amministrazioni locali è essenziale”.
“Lo sportello del centro per l’impiego apre sul territorio dopo alcuni anni e troverà ospitalità all’interno del palazzo comunale – queste le parole del sindaco di Roccastrada, Francesco Limatola -. È un presidio importante che conferma la volontà della Regione Toscana, che approfitto per ringraziare, di rendere sempre più capillari i punti di accesso alle politiche del lavoro, a partire dalle aree interne e periferiche. Il nuovo sportello di Roccastrada coadiuverà il lavoro del Centro per l’impiego di Grosseto, e costituirà uno dei cinque Cpi attivi in provincia, assieme a quelli di Follonica, Arcidosso, Manciano e Orbetello”.
“Siamo felici – conclude Limatola – che su un tema delicato come quello del lavoro, oggi decisamente importante, i servizi pubblici per l’impiego si estendano anche sul nostro territorio per offrire servizi di prima accoglienza e informazione orientativa per cittadini e imprese allo scopro di far incontrare la domanda e l’offerta di lavoro”.