CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – «Essere accessibili non significa poter rendere accessibile tutto il proprio territorio. Castiglione della Pescaia è un Comune certificato da Bandiera Lilla, quindi accessibile, e non possiamo essere tacciati come Comune che non ha a cuore le esigenze di categorie fragili o che non è sensibile alle disabilità». Risponde così il sindaco Elena Nappi agli attacchi di Diego Montani, referente del Dipartimento sicurezza e Protezione civile della Lega Salvini Premier.
«L’ultimo dei tanti progetti dedicati alle persone disabili è stato presentato proprio pochi giorni fa – prosegue il sindaco – con l’inaugurazione delle sedie elettroniche Every Way, che saranno attivate dopo la firma dei protocolli di intesa con le associazioni che le gestiranno, grazie alle quali residenti e turisti, anche con inabilità temporanee, potranno raggiungere i luoghi meno accessibili del nostro comune. Il cinema però è un’attività privata, gestita da privati, e non spetta a noi doverlo rendere accessibile a tutti. Piazza Solti invece è accessibilissima, perché vi si può arrivare con i mezzi. Per salire al Castello la situazione è più complessa, ha una scalinata che fa parte di un comparto architettonico aderente alle mura medievali che per qualsiasi tipo di intervento o modifica richiede autorizzazioni da parte della Soprintendenza. Ci sono luoghi che non è possibile rendere fruibili come vorremmo, purtroppo, ma tutte le nostre strutture pubbliche, anche i campi sportivi, sono accessibili».
«Voglio ricordare – aggiunge Nappi – che siamo l’unico comune della Provincia di Grosseto, ed uno dei primi e purtroppo pochi in Italia, che si è dotato da anni di una Green Beach completamente accessibile, provvista non solo di piattaforme ombreggiate e passerelle, ma di sedie job per fare il bagno e carrozzine da mare per la sabbia».
Il sindaco Elena Nappi ricorda che tutti gli edifici pubblici sul territorio comunale sono a norma di accessibilità, a partire dal Palazzo comunale, tutte le scuole, il Museo di Vetulonia che presenta strumentazioni tecnologiche all’avanguardia che lo rendono accessibile ai disabili motori, ai non vendenti e non udenti, e a chi presenta disabilità cognitive, il museo della Casa Rossa che ha un ascensore interno per raggiungere il primo piano.
«Nel corso degli anni – continua il sindaco – abbiamo reso accessibili tutti gli accessi del lungomare di Levante, abbattuto le problematiche delle strade a mare del lungomare di ponente, siamo iscritti come comune al Rare (registro rampe raccordate) per cui ogni volta che realizziamo delle nuove asfaltature rispettiamo delle norme specifiche per evitare la formazione di impedimenti, ed annualmente elaboriamo il Peba (piano eliminazione barriere architettoniche). Mi chiedo quanti altri comuni hanno tutti questi accorgimenti?».
«Le opposizioni, compresi gli esponenti della Lega locali, non meno di due settimane fa erano sedute al tavolo con la maggioranza e con i rappresentanti delle associazioni del sociale per discutere gli abbattimenti delle barriere architettoniche. La politica locale sa quanto questo Comune sta facendo, quanto siamo inclusivi nei confronti delle disabilità e dell’accessibilità. Mi chiedo – conclude la prima cittadina – se il signor Montani conosce la localizzazione dei luoghi del paese che cita, se ha contatti con la sua parte politica locale e se ha suggerimenti su come rendere meglio accessibile la zona del borgo medievale tenendo conto dei vincoli della soprintendenza».