FOLLONICA – «Eravamo presenti questa mattina attraverso il coordinatore di Assoterziario Confesercenti Marco Di Giacopo, in sinergia con i colleghi di Confcommercio, alla manifestazione di protesta dei ristoratori davanti al Municipio di Follonica, condividendo le istanze della protesta, ed avendo assunto sin da subito una posizione fortemente critica rispetto alla decisione di organizzare nella città del golfo una seconda data nella stessa estate dello Street Food Festival» affermano i direttori di Confesercenti e Confcommercio Andrea Biondi e Gabriella Orlando.
«L’annunciata riduzione dei giorni da 5 a 3 della manifestazione e lo spostamento nella location nella zona nord del quartiere di Pratoranieri, è un risultato comune della categoria dal punto di vista sindacale, che naturalmente non ci soddisfa pienamente, dato che a nostro avviso questa iniziativa non doveva assolutamente essere calendarizzata nei mesi di luglio e agosto, tanto più nella settimana di Ferragosto, ma apprezziamo la capacità di ascolto (anche se postuma) che l’Amministrazione comunale ha dimostrato davanti alle critiche ricevute».
«Naturalmente il nostro invito è a non ignorare il coinvolgimento dei sindacati di categoria, che se coinvolti ben prima della calendarizzazione dell’iniziativa avrebbero potuto dare stimoli utili alla Giunta comunale per non sottovalutare il punto di vista delle imprese, mantenendo nel giusto binario il confronto fra Amministrazione comunale e tessuto produttivo» proseguono Biondi e Orlando.
«Questa vicenda sottolinea agli operatori ed amministratori pubblici quali siano i soggetti preposti a svolgere un’azione sindacale territoriale, e come la mancanza radicata di tale consapevolezza stia producendo danni alla capacità di rete ed efficacia di azione del tessuto socio economico locale».