GROSSETO – «Spesso, sentiamo parlare di malasanità; invece, per una volta, io vorrei parlare di una sanità che funziona veramente bene, una sanità che salva vite come è successo a me». A scrivere una lettera di ringraziamento è una turista di Ferrara che purtroppo ha avuto un grave problema di salute mentre era in ferie in Maremma.
«Il 21 luglio scorso – racconta la signora – ho accusato un malore e sono stata portata d’urgenza al Pronto Soccorso di Grosseto.
In pochissimo tempo il personale sanitario è stato in grado di diagnosticare l’origine del mio problema, la sindrome di Guillain-Barré, una malattia auto-immune abbastanza rara che attacca il sistema nervoso che, se non curata tempestivamente, può portare a gravi conseguenze».
«Sono stata ricoverata sette giorni in rianimazione – prosegue il racconto -, dove medici ed infermieri mi hanno seguito incessantemente, non solo dal punto di vista prettamente sanitario, ma anche morale, non mancando mai di darmi continuo conforto che mi ha dato coraggio per andare avanti».
«La primaria del Centro Trasfusionale ha interrotto le proprie ferie per sottopormi urgentemente alla prima seduta di plasmaferesi ed, insieme ai suoi colleghi, mi hanno sottoposto al ciclo di cure che mi hanno salvata. Successivamente sono stata trasferita in Neurologia dove ho continuato le terapie del caso e dove ho continuato a ricevere la massima attenzione e supporto morale dai medici e dagli infermieri del reparto».
«Adesso – conclude . sono fuori pericolo e sono stata dimessa, grazie a tutto il personale sanitario che mi ha curata, accudita e coccolata. Grazie per tutti quei gesti, per tutte quelle carezze che, a volte, non hanno bisogno di mani, perché hanno alleviato tutta la mia sofferenza fisica e psicologica nei momenti più difficili e mi hanno fatto tanto bene al cuore.
Grazie ospedale di Grosseto. Ed un sincero ringraziamento anche ai donatori di sangue. La donazione è vita, non scordiamolo mai».