ORBETELLO – “Sapere come intenda attivarsi, per quanto di sua competenza, affinché vengano scongiurate interruzioni, preservandone la continuità, del progetto “La Casa di Mario” di Orbetello, esperienza nata e sviluppata sulla linea del modello culturale ed organizzativo radicato in Toscana e denominato “Dopo di Noi”. E’ quanto chiede con un’interrogazione alla Giunta regionale la Consigliera grossetana Donatella Spadi.
“Il progetto “La Casa di Mario” – spiega Spadi – è stato avviato dall’associazione “Oltre lo sguardo” nel 2020 e si pone l’obiettivo di creare un ambiente familiare per persone con disabilità grave, in modo che possano vivere la propria vita in modo indipendente e autonomo. La Legge “Dopo di Noi” è infatti un importante strumento per favorire l’autonomia, il benessere e la piena inclusione sociale delle persone con disabilità grave”.
“Purtroppo – continua la consigliera Pd – nei mesi scorsi la presidente dell’associazione “Oltre lo sguardo”, è stata condannata dal Tribunale di Roma al pagamento di circa 300mila euro di spese legali alla clinica romana citata in giudizio per i gravi danni subiti dal figlio Mario al momento del parto. L’ingente risarcimento mette a rischio la sopravvivenza del progetto “La Casa di Mario”, in quanto le unità immobiliari ad esso destinate, ed offerte in comodato d’uso gratuito per tale scopo, verrebbero messe in vendita per potere saldare le spese di giudizio”.
“Pensare che un esperienza così importante per persone così fragili possa essere messa in pericolo è veramente difficile da accettare. Per questo – conclude Spadi – ho depositato in queste ore un’interrogazione urgente, è importante che il progetto possa continuare a operare e non togliere una possibilità di futuro alle persone con disabilità grave”.