MONTE ARGENTARIO – Batterie, barbeque, tutto l’occorrente per vivere nel bosco. I carabinieri maremmani, con il supporto dei colleghi della Compagnia di intervento operativo (Cio) del X reggimento “Campania” di Napoli, hanno smantellato due bivacchi della droga nei boschi di Monte Argentario.
Da tempo i militari della stazione di Porto Santo Stefano monitoravano gli acquirenti di stupefacente attraverso sopralluoghi nei dintorni dell’area, dove bivaccavano spacciatori in attesa di clienti.
Ieri pomeriggio è scattata l’operazione dei Carabinieri della Stazione, del Radiomobile e della Compagnia di intervento operativo. All’arrivo dei militari, non è stato trovato nessuno: il bivacco era stato lasciato poco prima visto che sono stati trovati segni “freschi” ed evidenti di permanenza di persone. Da cui i Carabinieri hanno dedotto che la postazione fosse in uso fino almeno al giorno prima.
I Carabinieri, muovendosi da più lati e addentrandosi con difficoltà all’interno della macchia, hanno scoperto la presenza di ben due bivacchi, presumibile opera degli stessi spacciatori e ognuno con caratteristiche peculiari: in un punto è stato scoperto un deposito batterie, in altri, invece, una griglia da barbeque, resti di cibo, contenitori per alimenti e vestiti insieme a rifiuti di vario tipo.
Individuate le due postazioni, i Carabinieri hanno rastrellato il terreno circostante, nonostante la difficoltà presentata dalla presenza di rovi e rami sporgenti ovunque, che hanno reso difficoltose le operazioni.
«È stato rilevato come i soggetti che occupavano quei due punti di spaccio in realtà si erano appropriati di porzioni ben più ampie di bosco, scavando buche presumibilmente usate per occultare droga, armi o denaro, e depositando rifiuti nei dintorni, ben oltre lo stretto raggio intorno alle postazioni di spaccio. Tutto il materiale recuperato è stato eliminato, e la zona quindi del tutto bonificata» affermano dal comando provinciale dell’Arma.