GROSSETO – È Mattia Furlani il protagonista del sabato a Grosseto nei Campionati italiani juniores. L’azzurro mette a segno una serie di salti di valore, con la miglior misura a 7,83 (-0.8) nel lungo dopo aver già saltato 7,76 e 7,80, ma senza forzare in vista dei due eventi internazionali del prossimo mese: gli Europei U20 di Gerusalemme (7-10 agosto), dove l’anno scorso ha trionfato tra gli under 18, e i Mondiali di Budapest (19-27 agosto) nei quali potrà giocarsi le sue carte anche tra i grandi a soli diciotto anni di età, dopo i clamorosi progressi di questa stagione che l’ha visto decollare a 8,24 (e 8,44 ventoso). Piena di pubblico la tribuna per ammirare il reatino delle Fiamme Oro che anche se ormai è abituato al palcoscenico dei big vuole continuare il suo percorso di crescita a livello giovanile. Dopo l’ultima gara chiusa a 7,73 in Diamond League a Losanna con un risentimento muscolare, allo stadio Zecchini completa un buon test di efficienza: all’inizio 7,76 (-0.7) e 7,80 (+0.1), al terzo tentativo stacca fuori pedana e non chiude il salto, poi si riporta a 7,66 (-0.3). Al quinto chiede silenzio e incrementa a 7,83 (-0.8), nell’ultimo tentativo rallenta dopo qualche appoggio e conclude la sua gara. “Ho saltato nella media – commenta – ed è giusto così in questo periodo dell’anno. Fisicamente sto bene, ho avuto sensazioni positive, ora devo solo continuare a prepararmi per gli appuntamenti di agosto in maglia azzurra”.
In tanti si prendono la scena allo Zecchini, in una giornata ricca di emozioni, a cominciare dagli ostacolisti con Damiano Dentato (Studentesca Rieti Milardi) che scende a 13.68 (+0.2) sui 110hs e diventa il quarto junior italiano di sempre nella sfida con Oliver Mulas (Maurina Olio Carli, 13.74) mentre al femminile Celeste Polzonetti (Bracco Atletica), classe 2005, nei 100hs si migliora con 13.54 (-0.8). Nell’asta Simone Bertelli (Safatletica Piemonte) supera ampiamente 5,40 e poi manca di poco la quota di 5,52 con cui avrebbe aggiunto un centimetro al suo record nazionale under 20 ottenuto nella stagione indoor. Nono titolo giovanile consecutivo della lunghista Marta Amani (Cus Pro Patria Milano), bronzo mondiale U20 nella scorsa estate, con 6,19 (-0.2) in un confronto più combattuto del previsto con Great Nnachi (Battaglio Cus Torino), che cresce a 6,17 (+1.3) in attesa di tornare in pedana domenica mattina nell’asta, la sua specialità preferita. Nel decathlon Alberto Nonino (Atl. Malignani Libertas Udine) fa il bis tricolore con 7452 punti per salire al secondo posto nelle liste alltime di categoria dopo un bel duello con Alessandro Carugati (Osa Saronno Libertas, 7336). Sulla pedana del peso Anna Musci (Alteratletica Locorotondo) è ancora vicina ai 16 metri con 15,89 mentre nell’alto Aurora Vicini (Cus Parma) coglie il personale all’aperto di 1,84 e nei 400 ostacoli la finalista mondiale Ludovica Cavo (Atl. Serravallese) si conferma in condizione con il crono di 57.96. In palio gli ultimi 14 titoli nella terza e conclusiva giornata, con diretta streaming su www.atletica.tv.