MASSA MARITTIMA – I primi a rompere il muro del silenzio per le prossime amministrative sono la Lista Civica e il Tavolo della Salute che convergono sulla necessità di mettere insieme forze e sforzi per arginare la deriva alla quale stiamo assistendo sul sistema sanitario ospedaliero e territoriale.
Così Massa Comune e Tavolo della salute decidono di fare il primo passo per annunciare comunità di intenti a difesa del diritto alla salute, un aspetto, dichiarano collegialmente, che a caduta tocca tutti gli altri settori dal lavoro, allo sviluppo economico e persino a quello demografico che può essere incentivo a restare su un territorio dove sono presenti anche importanti servizi come quelli sanitari.
Un primo passo forte per costruire un’alternativa in grado di realizzare un fronte unitario che vada poi a incidere anche su altri aspetti del territorio e sia in grado di contrastare un declino socio – economico sotto gli occhi di tutti e per il quale non vi sono, ormai da anni, state risposte concrete.
Uscire dai tatticismi e da strategie di una politica ormai abituata a vedere solo il proprio orticello e mettere al centro i problemi è l’obiettivo principale ed in questo caso i temi relativi all’ospedale e alla sanità territoriale devono essere una priorità trasversale, un interesse comune che ci deve vedere lavorare per dare risposte e prospettive al capoluogo, alle frazioni e al territorio.
L’ottica è anche quella di collaborare con le altre istituzioni del comprensorio in una rete che non veda solo quello che accade nel nostro giardino ma sia di ampio respiro e coinvolga gli altri enti presenti.
Temi come la sanità, le infrastrutture, le crisi del lavoro come la Venator e le acciaierie sono punti che devono trovare sinergie e un comprensorio unito che senz’altro può essere più forte e costituire argine al declino, avendo un maggiore peso anche nei confronti dei livelli istituzionali superiori.
Una prospettiva quindi che scavalca il vecchio metodo di fare politica e conta soprattutto sulla costruzione di un’alternativa culturale che metta insieme chi vuole bene ed ha a cuore il futuro della città, delle frazioni e del territorio tutto.