FOLLONICA – La Bandiera Blu torna a sventolare sul golfo di Follonica. La cerimonia si è tenuta lunedì 10 luglio e per l’occasione, la Giunta, i consiglieri, le autorità e i cittadini si sono riuniti in Largo Felice Cavallotti, di fronte al Comune, per poi dirigersi verso Piazza a mare.
Ad accompagnare il corteo c’erano i musicisti della Filarmonica Puccini Città di Follonica, con una selezione di brani scelti per celebrare l’evento. Una volta raggiunta la piazza la bandiera che testimonia la pulizia delle acque follonichesi è stata issata dagli ufficiali della guardia costiera di Follonica e del Circondario marittimo di Piombino.
«Per il ventiquattresimo anno consecutivo la bandiera è stata issata su questa piazza – ha commentato il sindaco Andrea Benini -. Siamo molto orgogliosi e come sempre vogliamo fare una precisazione al riguardo: la Bandiera Blu non si compra ma va conquistata sul campo ogni anno. Ci sono 33 requisiti per ottenerla, requisiti complessi. Non è facile riconquistarla e poterla alzare. È il risultato di uno sforzo collettivo».
«Follonica – ha continuato Benini – è una delle poche località a cui la Bandiera Blu viene riconosciuta per la pulizia delle acque lungo tutto il litorale, da Pratoranieri fino al confine con Scarlino, con una sola criticità, ovvero il tratto della Gora. Come sapete, questa criticità è stata al centro di un servizio della Rai. Chi ha fatto quel servizio non si è però preoccupato di voltarsi a verificare se la soluzione non ci fosse già. La nostra Amministrazione è consapevole della situazione e c’è già un cantiere in corso per risolvere il problema e per evitare che i residui arrivino in mare. Contiamo che per il prossimo anno anche questa criticità venga risolta».
Alla cerimonia hanno preso parte i carabinieri, i vigili del fuoco, i Marinai d’Italia oltre ai rappresentanti degli stabilimenti balneari della città. La Bandiera Blu è un riconoscimento internazionale, istituito nel 1987 Anno europeo dell’Ambiente, che viene assegnato ogni anno in 49 paesi. Obiettivo principale di questo programma è quello di indirizzare la politica di gestione locale di numerose località rivierasche, verso un processo di sostenibilità ambientale.
«Resta ancora tanto da fare – ha concluso il sindaco -. Se da una parte la bandiera è il segno di un gran risultato raggiunto, dall’altra è anche un incentivo a fare sempre meglio».
Il corteo e la cerimonia in piazza nelle foto di Giorgio Paggetti.