FOLLONICA – Proseguono e si intensificano le attività di presidio e controllo del territorio da parte del Comune di Follonica, in collaborazione con Sei Toscana, attraverso gli ispettori ambientali e le foto-trappole. Solo nell’ultimo mese, gli agenti della Polizia municipale, grazie alle immagini immortalate dalle foto-trappole mobili dislocate in diverse zone della città, hanno rilevato 16 comportamenti illeciti sanzionando con verbali da centinaia di euro i trasgressori.
«Questi comportamenti non sono più tollerabili – dice l’assessora all’ambiente Mirjam Giorgieri -.Una situazione che oltre a rendere indecorosa la città, mina i risultati della raccolta differenziata e fa ricadere maggiori costi sulle cittadine i cittadini, costretti a pagare bollette Tari più salate per rimediare all’inciviltà di pochi. Alle molteplici attività di informazione e sensibilizzazione che portiamo avanti da anni, abbiamo deciso di affiancare anche questo servizio per intervenire in modo duro e diretto su chi si comporta in modo scorretto, fregandosene del senso civico e della legge».
A Follonica, oltre agli ispettori ambientali, Sei Toscana utilizza due foto-trappole mobili di ultima generazione denominate “E-killer”. Ogni macchina è dotata di telecamera ad alta definizione capace di registrare anche in orario notturno e a diversi metri di distanza dalla postazione di interesse ed essere facilmente nascosta alla vista. La macchina è dotata di un sistema capace di memorizzare nella scheda video solamente i momenti in cui si registra un movimento nell’area monitorata, come appunto il conferimento dei rifiuti e, grazie ad una specifica applicazione, è possibile visionare da remoto in tempo reale le immagini registrate sia da postazione fissa che su apparecchiature mobili, come smartphone e tablet.
«Dal 5 maggio al 5 giugno – prosegue Giorgieri – sono stati redatti 16 verbali, due per l’abbandono di grandi quantità di sfalci e potature e 14 per l’abbandono di sacchi e rifiuti ingombranti vicino alle postazioni di raccolta o per strada. Dei trasgressori, undici sono cittadini (fra residenti e turisti) e cinque invece sono utenze non domestiche, ossia attività economiche della città. Questo intervento segue quello dello scorso anno, durante il quale furono comminate numerose sanzioni. Mi auguro che, dopo aver ricevuto la multa, queste persone capiscano di aver sbagliato e si comportino in futuro in modo consono, rispettando e seguendo le regole. Chi si rivolge ad una ditta paga anche lo smaltimento dei rifiuti ingombranti ed è un crimine abbandonare i calcinacci fuori dai luoghi autorizzati al conferimento. I servizi per conferire in maniera corretta non mancano è solo una questione di civiltà».