FIRENZE – Ammontano a 10 milioni e 300mila euro le risorse che la Regione quest’anno destina per migliorare e valorizzare il sistema di gestione rifiuti. Il che significa finanziamenti ai tre Ambiti territoriali della Toscana, Ato Costa, Ato Sud e Ato Centro, che saranno perlopiù indirizzati alla raccolta differenziata e al recupero.
«Questo finanziamento è il principale strumento che la Regione ha a disposizione per le politiche di settore – ha spiegato l’assessore regionale all’ambiente e all’energia Anna Rita Bramerini – anche se la raccolta differenziata ha mostrato finora un trend in costante aumento, i numeri dimostrano che ancora molto c’è da fare, che occorre velocizzare gli investimenti da parte degli Ato e che siamo ancora lontani dall’obiettivo nazionale che fissa la raccolta differenziata al 65% nel 2012. Il grande impegno della Regione punta alla riorganizzazione del sistema di gestione dei rifiuti e alla promozione della raccolta differenziata. Abbiamo sottoscritto accordi di filiera con Revet, Anci e rispettivamente con Corepla per il riciclaggio effettivo di materiali plastici, con Coreve per impostare gli utilizzi alternativi al vetro non riciclabile nelle vetrerie, con Cial per l’alluminio e a breve ne firmeremo un altro con Ricrea per l’acciaio. L’obiettivo vero, infatti, è e deve essere sempre di più, quello di far tornare a nuova vita la materia che viene raccolta in modo differenziato cosicché i cittadini possano vedere concretamente gli oggetti prodotti dal loro impegno».
Dal 2008 al 2011 la Regione ha stanziato oltre 30 milioni di euro che hanno attivato 162 progetti in tutta la Toscana fra stazioni ecologiche di supporto alla raccolta differenziata e raccolte porta a porta. Il tutto per un ammontare complessivo di oltre 170 milioni di euro.