GROSSETO – L’anno 2023 per l’Aido (Associazione italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule) è un anno speciale. Sono trascorsi 50 anni dalla sua fondazione, che risale esattamente al 26 febbraio del 1973, avvenuta per opera di Giorgio Brumat. Aido, la prima e la più grande associazione di volontariato della donazione di organi e tessuti.
In questi cinquant’anni lo scenario del nostro paese è cambiato in maniera radicale ed è aumentata la sensibilità nei confronti della donazione, un risultato ottenuto grazie all’impegno e alla serietà che hanno sempre contraddistinto il lavoro dell’associazione, ai progressi in campo medico e al Centro nazionale trapianti, autorità competente per le attività di donazione e trapianto organi, tessuti e cellule.
Il report del 2022 del Cnt indica, a questo proposito, che quanto fatto finora ha dato i suoi frutti con un +3,7% di donazioni, un + 2,5% di trapianti effettuati. Dati che ci rincuorano, ma che non sono certamente sufficienti a coprire l’intera richiesta, sono ancora migliaia i pazienti in attesa di ricevere la fatidica telefonata, persone per cui il trapianto è davvero l’unica possibilità di tornare alla vita.
Aido, con le sue 20 strutture regionali, 90 sezioni provinciali e 832 gruppi comunali, lavora proprio sul fronte dell’informazione, sensibilizzando i cittadini sulla cultura del dono. Un impegno enorme per i volontari che ha permesso a far raggiungere all’Aido la quota di un milione e 400 mila soci al 31 dicembre 2022 e per la quale anche la sezione provinciale di Grosseto ha contribuito con i suoi circa settemila soci, attiva dal 28 settembre 1974 sotto la guida del presidente Gianni Marini.
Per festeggiare questa ricorrenza, i volontari dell’Aido della provincia di Grosseto hanno organizzato per sabato 20 maggio 2023, alle ore 16 presso la sala Pegaso del palazzo dell’Amministrazione provinciale di piazza Dante, un momento di riflessione dal titolo “La Donazione Un Gesto d’Amore”.
Sarà un’occasione, insieme a tutti i sindaci della provincia, ciascuno invitato a partecipare, per riflettere pubblicamente e rinnovare la campagna di sensibilizzazione “Una scelta in Comune” allo scopo di offrire ai cittadini, che si recano in anagrafe per il rilascio – rinnovo della Carta d’Identità, un’opportunità di riflessione e approfondimento in merito alla tematica della donazione e insieme ad ospiti di alto livello, soffermarsi sul valore del SI al dono che restituisce la VITA e abbatte il buio dell’indifferenza.
L’obiettivo dell’iniziativa è contenuto nelle parole “la Donazione un Gesto ’Amore”: il dono è un atto di gentilezza, solidale e gratuito, che consente a chi lo riceve di poter guardare al futuro con serenità e che può trasformarsi in un gesto quotidiano di altruismo e senso di comunità.
Tra i relatori il Giuseppe Di Colo autore del libro “Scelte coraggiose”, il quale racconterà come il volontariato ha cambiato l’Italia. Grazie a lui, al suo straordinario impegno scaturito dal suo profondo sentimento di umana solidarietà, i volontari di AIDO hanno attinto la forza di continuare a promuovere la donazione di organi, un atto gratuito, anonimo e solidale che permette ad altre persone di continuare il percorso della vita. Esprimere il proprio consenso alla donazione è importante perché donare è vita. Ed è proprio quella vita e quel dono che circa 8500 persone in lista d’attesa sperano e aspettano.
“Ci sono diversi modi per diventare sostenitori dell’Aido, in base ai diversi interessi ed alle singole possibilità – afferma Sofia Nappo, presidente sezione provinciale Aido – cambiano le modalità e l’impegno richiesto, ma resta un solo obiettivo quello di formare la cultura del valore del dono, a favore della comunità in cui si vive, a chi avesse la possibilità l’invito a diffondere l’iniziativa”.