CIVITELLA MARITTIMA – Una trasferta quella dei Maggiaioli di Civitella Marittima a Castiglione d’Orcia in provincia di Siena piena di significato storico.
I cantori del maggio di Civitella hanno ricambiato la visita che i castiglionesi avevano fatto loro ad ottobre scorso. Ad attendere i civitellini oltre ai maggiaioli di Castiglione d’Orcia anche il sindaco Claudio Galletti e l’assessore alla cultura Alice Rossi che li hanno ricevuti nella prestigiosa sala del consiglio comunale.
Dopo una breve introduzione di Daniele Palmieri dei maggiaioli di Castiglione d’Orcia ha preso la parola Gianfranco Franceschini per i cantori del maggio di Civitella e Rossano Giomarelli per quelli di Castiglione d’Orcia. È stata poi la volta dell’assessore alla cultura e del sindaco che ha tirato le conclusioni sottolineando l’importanza ed il valore che ha la tradizione del canto del maggio e come l’incontro tra le due comunità quella Civitellina e quella Castiglionese sia diventato da subito una bella giornata di festa.
Il sindaco a nome della amministrazione Comunale e del gruppo del maggio ha donato ai maggiaioli di Civitella una targa a ricordo della giornata. L’incontro tra le due realtà del maggio è frutto di una intuizione di Mauro Chechi il cantastorie e di Corrado Barontini cultore del maggio che da tempo auspicavano con forza questo incontro. Presenti per l’occasione il civitellino e cantore del maggio Mauro Chechi e la dottoressa Grazia Tiezzi studiosa e ricercatrice delle tradizioni popolari. Dopo un bel pranzo offerto dai maggiaioli di Castiglione d’Orcia nel salone della Proloco i due gruppi hanno cantato il maggio nelle vie e nelle piazze dell’antico borgo per i paesani e per i turisti che hanno mostrato di gradire questa rarissima esecuzione dei canti del maggio più antichi della Toscana.
La giornata si è conclusa con una merenda aperta a tutta la popolazione come è in uso fare a Castiglione d’Orcia per la benfinita del maggio.